rassegna stampa roma

«Caro Thomas, il calcio è spesa e non guadagno»

(Il Messaggero – S.Riggio) Nel corso della cena con alcuni corrispondenti esteri, Silvio Berlusconi ha sottolineato le difficoltà che un imprenditore incontra nel mondo del pallone.

Redazione

(Il Messaggero - S.Riggio) Nel corso della cena con alcuni corrispondenti esteri, Silvio Berlusconi ha sottolineato le difficoltà che un imprenditore incontra nel mondo del pallone.

Per vincere bisogna spendere, ma in Italia il tutto è reso ancora più complicato dalla tassazione che, conti alla mano, è quasi il doppio rispetto a quella spagnola, mentre le entrate sono inferiori rispetto agli altri club europei. E nel corso della conversazione non poteva mancare un riferimento a Thomas DiBenedetto, l’imprenditore statunitense ormai vicino all’acquisizione della Roma.

Chi era presente riferisce che Berlusconi con toni scherzosi si è soffermato a sottolineare che «anche lui sarà destinato a incontrare le stesse difficoltà di tutti quelli che hanno investito nel calcio». «Perché nel calcio si spende tanto ma non si guadagna nulla. Sono contento per lui, ma deve sapere che si butta in un’avventura magnifica che dà tante soddisfazioni, ma anche molti dolori e preoccupazioni. Però, gli auguro di avere i successi che ho avuto io nel Milan». Berlusconi ha fatto anche i conti di quanto ha investito quest’anno per il club rossonero: 75 milioni di euro. Mentre i tifosi sognano Cristiano Ronaldo e Pato assicura che lo scudetto arriverà. Nonostante i soldi spesi, secondo il Premier «le società italiane giocano in inferiorità proprio per il diverso trattamento fiscale rispetto alle avversarie europee».