Lazio in ritiro davanti alla tv. Alle 21 arriva l’ok dalla Lega

(Corriere dello Sport) L’eco degli in­cidenti quasi non è arrivata a Formello.

Quando scoppia­vano gli incidenti a Piazza San Giovanni e dintorni, alle quattro del pomeriggio, Reja e la Lazio erano sul campo per l’allenamento di rifinitu­ra e una ventina di tifosi, ap­pollaiati sulle inferriate o si­stemati dietro al cancello, as­sistevano alla partitella che si è giocata sul campo più vi­cino a via Prato Roseto, l’uni­co disponibile al momento. Dopo la doccia e il rientro negli spogliatoi, è scattato il ritiro della Lazio. E soltanto in quel momento, quando erano già passate le cinque, Reja e i suoi giocatori si sono resi conto di quanto stava succedendo nel centro di Ro­ma, sconvolta dagli scontri e dalle cariche della Polizia a caccia dei Black Bloc. In se­rata, verso l’ora di cena, sono emersi i dubbi e gli interro­gativi sulla possibilità che saltasse il derby. La Lazio era incollata da­vanti alla tv, sullo schermo si alternavano le immagini de­gli incidenti e quelle relative agli anticipi del campionato, al tonfo dell’Inter a Catania, al Milan pronto a scendere in campo per affrontare il Pa­lermo. Lotito era in costante collegamento telefonico con Beretta, il presidente della Lega di serie A, e ha seguito tutti gli sviluppi. Poco dopo le 21 è arrivata la notizia più attesa dalla Questura anche nel ritiro di Formello. Reja e la squadra avevano appena finito di cenare. f.p.