(La Repubblica - M.Pinci) Il Barrio Latino, a Roma, si trasferisce da Formello a Trigoria. Se fino a qualche mese fa l’Argentina nella capitale vestiva il biancoazzurro, oggi dalle parti di Buenos Aires si parla romanista.
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L’Argentina trasloca a Trigoria. Luis Enrique: “Pronto per il derby”
(La Repubblica – M.Pinci) Il Barrio Latino, a Roma, si trasferisce da Formello a Trigoria. Se fino a qualche mese fa l’Argentina nella capitale vestiva il biancoazzurro, oggi dalle parti di Buenos Aires si parla romanista.
Domenica, quando Roma e Lazio si stringeranno le mani a metà campo, la colonia argentina più folta sarà quella giallorossa. Per la prima volta 10 anni dopo Balbo, Batigol, Samuel e Cejas: da una parte Bizzarri, Ledesma, Scaloni e Carrizo, dall’altra, oltre a Burdisso, i nuovi Heinze, Gago, Lamela e il neoazzurro Osvaldo, nato a Baires nonostante lui stesso si senta «più italiano di chi critica la mia convocazione», come da replica a un deputato leghista.
Un vero e proprio trasloco rioplatense, dalle ville dell’Olgiata alla zona sud della città: a Casal Palocco, dove abita Burdisso, hanno trovato casa Heinze e Lamela. Al Torrino vive Gago, a breve lo raggiungerà anche Osvaldo. Un gruppo unito dentro e fuori dal campo — l’attaccante e l’ex Marsiglia si vedono spesso con le famiglie — anche senza quelle grigliate di asado famose per anni a Formello. Verso la Lazio: Luis Enrique, in bici a Bracciano, giura: «Pronto per il derby». Totti non ha ancora rinunciato: oggi proverà a correre, domani nuovo controllo, ma il recupero resta improbabile. Avviati, negli States, contatti per una nuova sponsorizzazione tecnica con l’Under Armour (orbita Nike).
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