rassegna stampa roma

Lamela: Roma, un sogno

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – Lamela è un giocatore della Roma, l’accordo è stato trovato ieri e oggi, con l’arri­vo di Passarella a Roma, si arriverà alla fati­dica firma. La trattativa è proceduta ad...

Redazione

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) - Lamela è un giocatore della Roma, l’accordo è stato trovato ieri e oggi, con l’arri­vo di Passarella a Roma, si arriverà alla fati­dica firma. La trattativa è proceduta ad oltran­za, ma già ieri mattina erano stati fatti grossi passi avanti, fino a porre le basi per la firma.

E’ stato superato lo scoglio delle dilazioni di pagamento e le commissioni per i procurato­ri. Lamela costerà alla Roma dieci milioni, più due di bonus legati alle presenze e agli obiet­tivi, più tre milioni (il venticinque per cento di tasse, secondo i regolamenti argentini) e due milioni di commissioni. La Roma è riuscita a blindare il giovane talento argentino e a pro­cedere nella trattativa in esclusiva, evitando l’inserimento di altri club ita­liani, l’Inter e il Napoli. Sui so­cial network Lamela già dava quasi per fatto il suo trasferi­mento in giallorosso, nel pri­mo pomeriggio, in attesa della firma: «Passarella è in viaggio per l’Italia per negoziare il mio trasferimento. Andrò alla Roma» . In serata ha potuto esultare: «Sono molto conten­to, finalmente ho coronato il mio sogno, non aspettavo al­tro. Ho una grandissima vo­glia di cominciare questa av­ventura e non vedo l’ora di co­noscere i miei nuovi compa­gni ». Poi un pensiero anche ai suoi ormai ex tifosi biancoros­si: «Grazie di tutto, vi porterò sempre nel cuo­re ». Il presidente del River è in arrivo oggi in Italia. Ma per tutta la giornata di ieri la tratta­tiva è andata avanti con l’avvocato del club ar­gentino, Daniel Crespo. Questa mattina sarà perfezionato l’accordo sulle modalità di paga­mento. E’ stato soprattutto questo lo scoglio da superare. Il River voleva l’intera quota di cessione, dieci milioni, entro il 31 luglio, per poter ricostruire la squadra retrocessa in se­rie B, mentre alla fine è stata accordata alla Roma la possibilità di ottenere una dilazione. Sabatini è entrato e uscito da una riunione all’altra, fino a tarda sera. Stremato, a metà giornata, ha confidato a un suo collaboratore: «Sarà una lunga notte, ma ce la stiamo per fa­re » . Prima di partire per Milano, dove ha lavo­rato su alcune cessioni, Sabatini ha detto ai cronisti che lo aspettavano all’uscita del cen­tro sportivo di Trigoria: «Stiamo lavorando con costanza e ferocia. C’è una trattativa e una forte speranza». Anche il River Plate ha ammesso di essere entrati in dirittura d’arrivo per la cessione di Lamela: «Daniel Passarella è in Italia per ne­goziare la vendita di Lamela alla Roma» , ha annunciato il sito ufficiale del club argentino. Il presidente arriverà in Italia accompagnato dal segretario generale della società, Daniel Bravo. La conferma della chiusura della trattativa è arrivata ieri in serata da Daniel Crespo, l’av­vocato del River che già da giovedì era Roma per trattare con la Roma: «L’accordo è stato trovato, sia­mo molto contenti, stiamo aspettando che i dirigenti gial­lorossi ci dicano dove ci incon­treremo domani (oggi, n.d.r.) per la firma quando arriverà il presidente Passarella. E’ stato trovato un accordo su tutto, non abbiamo incontrato pro­blemi particolari. Con i diri­genti della Roma il clima è stato cordiale, abbiamo rice­vuto una grande accoglienza e a Roma ci veniamo sempre volentieri. E’ vero, si è parlato delle dilazioni di pagamento e ci saranno in tre anni. Per noi questa operazione è l’ulteriore conferma del grande lavoro del River, sappia­mo che il destino dei nostri giovani è di finire in Europa e questo ci consente di andare avan­ti. La cessione di Lamela ci ripaga degli sfor­zi fatti sul settore giovanile ed Erik testimonia l’ottimo lavoro svolto. In futuro con la Roma potremo parlare anche di altri giocatori». Sabatini è atterrato a Fiumicino poco dopo le nove di sera, ha viaggiato con Fenucci. So­no saliti su un’auto scura della società e poi hanno cenato insieme in un ristorante in Pra­ti, dove sono stati raggiunti dall’avvocato Bal­dissoni, che tiene le fila della società in questa fase. Erik Lamela, accompagnato dal padre Josè, in un albergo di via Veneto, si è sentito molto felice.