(La Repubblica - M.Pinci) - Quando oggi, al termine dell’allenamento, Luis Enrique stilerà l’elenco dei convocati per la trasferta di Milano, difficilmente aggiungerà il nome di Erik Lamela.
rassegna stampa roma
Lamela resta ancora fuori. Ma ha le chiavi di casa Totti
(La Repubblica – M.Pinci) – Quando oggi, al termine dell’allenamento, Luis Enrique stilerà l’elenco dei convocati per la trasferta di Milano, difficilmente aggiungerà il nome di Erik Lamela.
Niente sfida all’Inter (a meno di miracoli) per l’argentino. Che, a un mese dall’arrivo a Roma, deve ancora fare i conti con una caviglia dolorante dopo il mondiale under 20, una condizione atletica da rivedere, e un morale — complice un rapporto mai decollato con la lingua italiana — non certo dei migliori: poco pallone in campo, nonostante allenamenti supplementari e pochi rapporti fuori, al di là di quelli con genitori, fratelli e la fidanzata Julieta, da qualche giorno a Roma. In attesa di avere in mano le chiavi della Roma, ha avuto quelle di una casa speciale: la famiglia Lamela si è trasferita da poco in una villa tra l’Axa e Casal Palocco. Posseduta da Francesco Totti. Non un caso, per il giocatore prelevato in estate per garantire alla Roma un futuro di trionfi — il più lontano possibile — anche senza il numero 10. Legato al fantasista argentino anche da una data: marzo 1992, a Buenos Aires nasce Erik. Marzo 1993, a Brescia debutta giovanissimo Francesco. Un idolo per Lamela, come ha confermato a DiBenedetto nel pranzo diviso tra i due poco prima della gara con lo Slovan all’Olimpico. Aspettando l’argentino, Luis Enrique punta su Borini, in corsa con Bojan e Osvaldo per una maglia a Milano: «Una gara che ho visto solo in tv, ora potrei giocarla». Smentita invece la voce di un Baldini già a Roma: appuntamento per metà ottobre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA