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Lamela: «Roma, non ti deluderò»

(Corriere della Sera – G.Piacentini) Habemus papam. Dopo che è arrivata anche la firma sul contratto non ci sono davvero più dubbi: Erik Lamela è il primo acquisto della nuova Roma americana.

Redazione

(Corriere della Sera - G.Piacentini) Habemus papam. Dopo che è arrivata anche la firma sul contratto non ci sono davvero più dubbi: Erik Lamela è il primo acquisto della nuova Roma americana.

L’ormai ex giocatore del River Plate ha messo ieri pomeriggio nello studio Tonucci il suo prezioso autografo sul contratto che lo legherà alla società giallorossa per i prossimi cinque anni, poi si è diretto al Policlinico Gemelli dove alle 19 si è sottoposto alle visite mediche e dove ha trovato una cinquantina di incuriositi tifosi giallorossi, che si erano radunati per accoglierlo. «Sono molto felice, non vi deluderò, forza Roma» , le sue prime parole da romanista all’uscita dall’hotel in pieno centro che è stato la sua casa in questi giorni. Per l’annuncio ufficiale – e per i dettagli di tutta l’operazione -bisognerà però aspettare ancora qualche giorno. Nessun problema con il River Plate, i cui rappresentanti tornano a casa con un bel po’ di soldi e il sorriso soddisfatto di chi ha ottenuto il massimo, né con il calciatore. Il rinvio è dovuto dalla possibilità di Lamela – che ha ricevuto in regalo la maglia di Francesco Totti, mostrata con orgoglio da suo padre -di ottenere entro pochissimi giorni il passaporto spagnolo, consentendo quindi alla Roma di tesserarlo come comunitario e di non occupare la casella lasciata libera da Adriano (gli avvocati giallorossi stanno studiando le carte per evitare brutte sorprese dal punto di vista regolamentare). Una volta ottenuto il passaporto, e la Roma ha ricevuto la rassicurazione che potrà averlo entro pochissimi giorni, Lamela sarà annunciato ufficialmente. D’altronde dopo una trattativa-lampo come quella portata avanti col River, non c’è nessun bisogno di accelerare ulteriormente i tempi.

 

Lamela, infatti, già oggi saluterà tutti e ripartirà alla volta di Buenos Aires per rispondere alla convocazione dell’Under 20 impegnata nel Mondiale di categoria in Colombia che terminerà il 20 agosto. Se l’Argentina, che con 6 vittorie è la nazione che si è aggiudicata il maggior numero di volte la manifestazione, arriverà fino in fondo, Lamela sarà a disposizione di Luis Enrique solo pochi giorni prima dell’inizio del campionato e dopo l’andata del preliminare di Europa League. Un ritardo che potrebbe costituire un problema per il suo ambientamento nella Capitale e per entrare fin da subito nei meccanismi tattici del tecnico spagnolo. Ora la priorità di Sabatini è il portiere da consegnare a Luis Enrique per il ritiro. Su Stekelenburg c’è una «pausa di riflessione» , come ha annunciato lo stesso d. s. a Sky: «Vedremo cosa succederà nelle prossime ore, dobbiamo valutare degli aspetti tecnici. Ci serve un portiere forte con piedi» . Quelle che a prima vista possono sembrare dichiarazioni strategiche per abbassare il prezzo del calciatore, sono in realtà dei dubbi concreti.

Dopo l’importante esborso economico per Lamela, la società giallorossa sta valutando se sia il caso di spendere quasi 10 milioni per prendere il portiere olandese (che tecnicamente rimane la prima scelta) o se ripiegare su una soluzione di scorta e più economica. Se prevalesse questa linea tornerebbe prepotentemente di moda il nome di Marco Storari, che vuole andare via dalla Juventus e che nei giorni scorsi ha sentito Sabatini manifestandogli la sua disponibilità a vestirsi di giallorosso. In ribasso le quotazioni di Viviano, che prima di accettare qualsiasi destinazione sta ancora aspettando un segnale da Trigoria. Il più accessibile resta il camerunense Kameni, numero uno dell’Espanyol.