(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) C’è un problema sul tesseramento di Marco Borriello, sul quale sta indagando la Covisoc.
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L'acquisto di Borriello all'esame della Covisoc
(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) C’è un problema sul tesseramento di Marco Borriello, sul quale sta indagando la Covisoc.
Il centravanti, acquistato dal Milan nell’ultimo giorno di mercato, è stato trasferito in prestito con obbligo di riscatto già fissato, per la cifra di dieci milioni. L’organismo che vigila sulla regolarità amministrativa e contabile delle società di calcio, avrebbe trovato un’anomalia di carattere contrattuale e contabile e si tratta di stabilire su quale esercizio è stato messo a bilancio il contratto di Borriello. Il problema sarebbe nato dal fatto che il pagamento del giocatore è stato dilazionato in tre anni. Questo non significa che possa essere inficiato il trasferimento del calciatore, ma se venisse confermata l’anomalia, la Covisoc potrebbe girare la questione al Procuratore federale Palazzi e si potrebbe arrivare a un deferimento delle società che hanno proceduto al trasferimento, vale a dire Roma e Milan. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.
TITOLARE - Ieri Borriello è partito titolare per la prima volta in coppia con Totti durante la gestione di Montella, ma è rimasto in campo solo per i primi quarantacinque minuti, perchè durante la notte ha avuto un violento attacco intestinale, con febbre. Debilitato, il suo impiego è stato in dubbio fino all’ultimo. Ma in campo è stato condizionato dal malanno. Borriello ha realizzato sedici gol con la maglia della Roma, che ha l’obbligo contrattuale di riscattarlo. Il centravanti vorrebbe restare in giallorosso, si è trovato bene, in questa stagione, anche se con Montella ha giocato poco. Dal punto di vista tecnico vorrebbe garanzie per il prossimo anno.
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