rassegna stampa roma

La Roma vuole chiudere a 68

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) Le montagne russe continuano, si va su e giù. Una settimana fa sembra­va che la Champions fosse irraggiungi­bile, oggi, complici i risultati della quin­tultima giornata di campionato, è di nuo­vo tutto in...

Redazione

(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) Le montagne russe continuano, si va su e giù. Una settimana fa sembra­va che la Champions fosse irraggiungi­bile, oggi, complici i risultati della quin­tultima giornata di campionato, è di nuo­vo tutto in ballo, e la Roma torna a cre­derci.

Nulla di nuovo: la di­scontinuità ha segnato la stagione giallorossa e que­sti sono i risultati. La Pa­squa in casa Roma sarà un po’ più serena e tra una settimana, alla trentacin­quesima, si partirà da una classifica che dice Lazio 60, Udinese 59, Roma 56 e Juventus 53. Realisticamente, solo le pri­me tre sono in corsa per il quarto posto, quello che vale l’accesso - per l’ultima stagione però, dall’anno prossimo biso­gnerà arrivare tra le prime tre - alla Cop­pa più prestigiosa del Vecchio Continen­te, con tutto ciò che significa in termini economici e di appeal in vista del prossi­mo mercato. SPERANZA - Difficile, non impossibile. Un calendario amico ( ma fidarsi è bene e non fidarsi è meglio...) e la chiave che poi è quella che usa sempre chi insegue: pro­vare a fare filotto, vincerle tutte, sperare in qualche passo falso di chi sta da­vanti e fare i conti alla fine. Le basi per nutrire speran­ze ci sono tutte. La Roma dovrà puntare forte sulle prossime due partite, tra­sferta a Bari con i bianco­rossi già retrocessi e Milan all’Olimpico con Allegri che ha già prati­camente lo scudetto in tasca. Allo stesso tempo Lazio-Juve e Udinese-Lazio, scon­tri diretti che potrebbero fare il gioco della Roma. Certo è che se la squadra di Montella non dovesse fare bottino pieno in queste due giornate il difficile torne­rebbe, stavolta definitivamente, impossi­bile. CREDERCI - L’invito a crederci arriva da­gli stessi giocatori giallorossi. Vero, non è facile, ma bisognerebbe mettere da parte problemi e polemiche varie e dare tutto, anche se il futuro è ancora un’incognita per molti. In poche parole bi­sognerebbe fare come dice Totti: « E’ nostro dovere onorare la maglia e il fina­le di campionato. La Champions resta un tra­guardo difficile, ma se le vinciamo tutte qualcosa può ancora succedere...» . Può succedere di arrivare a 68 punti totali, una quota per cui ci vorrebbe tutta l’abilità di Lazio e Udinese (e Juve) per strappare il quar­to posto alla Roma: con quei punti nelle ultime stagioni si è sempre ottenuto l’agognato pass. ESEMPIO - Sulle orme del capitano si muo­vono anche Burdisso e Cassetti, due pro­tagonisti della retroguardia della Roma. Dopo essersi alternati nel ruolo di ester­no destro basso durante l’anno, ora si tro­vano sulla stessa linea, pronti a seguire l’esempio- Totti. L’argenti­no? Eccolo: « Ci credo. La Roma, al di là di qualche incidente di percorso, c’è. La vittoria sul Chievo ci dà serenità per il finale» . Gli fa eco Cassetti: «Pensiamo partita dopo partita. Pro­viamo a vincerle tutte e speriamo in qualche passo falso delle altre» . L’ambiente giallorosso è tornato a crederci. La Champions? Dif­ficile, non impossibile. Sperando soltan­to che il Luna Park sia definitivamente chiuso e le montagne russe finite.