La Roma si risveglia

(Uefa.com) All’appello delle grandi in attesa di un successo in Serie A, dopo un sabato che aveva visto raccogliere i primi tre punti a FC Internazionale Milano e AC Milan, ha risposto ‘presente’ anche la AS Roma, che deve la vittoria di misura contro il Parma FC a Pablo Daniel Osvaldo.

”Meritavamo questa vittoria, stiamo facendo un lavoro enorme con tanto sacrificio in mezzo al campo”, ha detto l’attaccante di origini argentine. “Finora la fortuna non ci ha aiutati. La meritavamo per sbloccarci mentalmente”. Se sulla sponda nerazzurra dei Navigli sembra aver funzionato l’idea di cambiare il progetto in corsa, grazie al buon impatto avuto dal nuovo allenatore Claudio Ranieri sulla squadra, nella capitale i protagonisti sono invece rimasti gli stessi e dopo la fiducia rinnovata al tecnico spagnolo Luis Enrique i giallorossi sono stati premiati con il primo successo stagionale. A regalare una gioia ai tifosi della Roma è stato Osvaldo, voluto proprio dall’ex tecnico della squadra delle riserve dell’FC Barcelona. Suo il gol vittoria al quinto minuto della ripresa. Superati i dissidi con il capitano storico, Francesco Totti, Luis Enrique ha confermato le proprie idee tattiche e se il risultato a livello di prestazione sul campo non è stato ancora all’altezza delle aspettative, soprattuto nel primo tempo, i punti fatti aiuteranno certo l’ambiente ad avere la pazienza che serve per veder nascere e crescere un progetto nuovo.

“Quando fai cose nuove ci vuole tempo di adattamento”, ha continuato Osvaldo. “Nel calcio, soprattutto in Italia, questo tempo non lo danno. Se ce lo lasciano, faremo grandi cose”. Di sicuro, un piccolo sassolino dalla scarpa deve esserselo tolto anche l’ex ACF Fiorentina e Bologna FC: giudicato con severità forse più per i suoi trascorsi italiani e per la cifra del suo trasferimento che non per il suo valore assoluto, il 25enne attaccante è ora alla sua seconda rete stagionale in Serie A. “A me non interessa quello che dicono la gente e i giornalisti”, ha spiegato. “So che lavoro bene ogni giorno, cercando di guadagnarmi il posto in campo; ogni domenica lascio l'anima in campo e questo il mister lo vede”. La classifica dei giallorossi non è ancora di quelle che fanno sorridere i tifosi, i cinque punti raccolti nelle prime quattro giornate segnano un rallentamento sulla tabella di marcia, ma gli stop delle altre pretendenti al titolo fanno sì che la vetta sia lontana solo tre punti – lo spazio di una partita. “Sono finalmente soddisfatto di come abbiamo giocato”, ha detto Luis Enrique nel dopo gara. “Meglio nella ripresa che nel primo tempo, ma dobbiamo imparare a gestire meglio il pallone”. Il prossimo finesettimana la prova del nove: la Roma si troverà infatti di fronte l’Atalanta BC, che nelle prime quattro giornate ha registrato tre vittorie e un pari.