La Roma riscopre Pizarro

(Corriere dello Sport - R.Maida) Con l’aria che tira, calda, la Roma scopre di avere ancora bisogno di David Pizar­ro. Per il debutto europeo del 18 agosto contro lo Slovan Bra­tislava, se Sabatini non inven­terà qualche acrobazia di mer­cato, Luis Enrique avrà un cen­trocampo ridotto al minimo sindacale: De Rossi è squalifi­cato, Greco infortunato.

Diven­terà quasi inevitabile ricorrere al vecchio pilota della squadra. STIMOLI -Pizarro è pronto a ri­mettersi in gioco, anche perché non ha alcuna inten­zione di andare via dalla Roma. Il suo contratto sca­de nel 2013, giusto l’anno che ha scel­to per tornare in Cile. Quindi, per ragioni più umane che professionali, non accetterà of­ferte da altre squadre. Su que­ste cose, Pizarro è un ragazzo molto rigido. Ha preso una decisione, ha fatto una scelta di vita, difficil­mente cambierà idea. Forse non resterà« orgogliosamente »alla Roma, come ha detto Saba­tini, ma resterà. L’unica cosa che chiede alla nuova stagione è di stare bene, dopo i problemi della scorsa stagione che han­no generato una rottura con Ranieri e che non sono ancora completamente risolti. Ieri ad esempio, Pizarro non si è alle­nato. Ma vuole esserci, a Brati­slava. Pizarro non è contento di essere improvvisamente di­ventato un’alternativa a Greco ma pensa, a 32 anni, di potere guadagnare posizioni. Peral­tro, è sicuro che il modulo di Luis Enrique possa adattarsi benissimo alle sue caratteristi­che di palleggiatore. Interme­dio o regista basso? Ci può sta­re tutto. Perché in fase di im­postazione i due intermedi so­no a tutti gli effetti due centro­campisti centrali, piazzati in un 3- 4- 1- 2. Il problema, sem­mai si porrebbe nella fase di non possesso palla nella quale è richiesta ai centrocampisti un’adeguata copertura delle fa­sce.PERROTTA GOL - L’altro intermedio a Bratislava do­vrebbe essere Perrotta, che sta guadagnando sti­ma e consensi nel­lo staff tecnico. Nell’allenamento di ieri mattina, l’unico della gior­nata, ha anche se­gnato un bellissi­mo gol in partitel­la. Le sue corse verticali verso l’area avversaria avranno un ruolo significativo nella Roma di Luis Enrique.BOJAN OK, JUAN NO -Intanto, le ultime da Trigoria sono rassi­curanti per Bojan. La caviglia destra non crea alcun proble­ma, ieri gli ha consentito di fa­re quasi tutto l’allenamento. Non migliora invece Juan, alle prese con la tendinite al ginoc­chio. Tempi di recupero? Inde­terminati. La prognosi rimane riservata. In coppa, quasi cer­tamente, in difesa giocherà la coppia argentina Burdisso-Heinze.