La Roma corre da Luis Enrique e De Rossi

(Gazzetta dello Sport - A.Catapano)«Velocità, serve subito un’accelerazione. Gli altri stanno correndo, noi dobbiamo ancora cominciare a camminare». Così parlò Walter Sabatini, ieri, al legale di Thomas DiBenedetto e al collega di UniCredit. Nessun ultimatum, ma un’urgenza sì: muoversi, scattare, correre.

«Perché se perdiamo i prossimi venti giorni— l’altra considerazione del d. s. giallorosso — rischiamo di mandare all’aria la stagione» . Messaggio ricevuto e sottoscritto, tanto che alla fine dell’incontro Sabatini appare soddisfatto. «Non c’erano problemi, ho chiesto di snellire l’operazione per lavorare più velocemente. Su questo ci siamo trovati tutti d’accordo. Ai tifosi dico di avere fiducia, presto farò una conferenza» .

Appuntamenti E allora, velocemente, la Roma da oggi si muove su due fronti, tecnico e societario. Il primo lo coprirà Sabatini, l’altro UniCredit e un manager da individuare che abbia la delega per firmare i contratti, preferibilmente un esterno. Sabatini — che comunque firmerà il suo contratto dal 1 ° luglio — chiedeva libertà di movimento per affrontare i rinnovi dei contratti: il d. s. deve capire quanto del budget a disposizione verrà usato per le conferme e quanto ne resterà per gli acquisti. Il primo appuntamento in agenda, già da oggi, potrebbe essere con Daniele De Rossi: Sabatini lo aveva già fissato qualche giorno fa, ma il centrocampista all’ultimo momento lo aveva disdetto, per motivi, diciamo, di opportunità. E sarebbe stato proprio questo episodio a scatenare le recriminazioni del d. s., che dovrà affrontare pure i capitoli Vucinic, Pizarro e Menez, con il cileno e il francese possibili partenti. Tra un contratto e l’altro, Sabatini ha in programma un viaggio a Barcellona da Luis Enrique, forse già domani: col tecnico asturiano va trovato l’accordo economico. Didier Deschamps resta alla finestra, Sabatini potrebbe fare anche un blitz a Marsiglia.

Organigramma Sabatini d. s., Franco Baldini d. g., in attesa di una risposta da Claudio Fenucci. E, da ieri, con Daniele Pradè pronto a ricollocarsi in altro ruolo: ha accettato la proposta di Baldini (capo osservatore?). Con Gian Paolo Montali, invece, ci parlerà l’avvocato di Uni-Credit Roberto Capelli, dopo essersi confrontato con il vice d. g. Paolo Fiorentino. Montali si sente sedotto e abbandonato dalla banca: ha retto la baracca, da solo, per mesi, e ora viene accantonato? Resta in attesa di notizie, deciso a mantenere le sue competenze. Altrimenti, come ormai pare chiaro, arrivederci e grazie.