rassegna stampa roma

La Roma azzurra chiama Buffon

(Corriere dello Sport – P. Torri) – Se prima erano in tre, ora vogliono diventare quattro. Campioni del mondo. Perché dav­vero non ci si può sorprendere se si sostiene che Francesco Totti, Daniele De Rossi e Simone Per­rotta, oggi...

Redazione

(Corriere dello Sport - P. Torri) - Se prima erano in tre, ora vogliono diventare quattro. Campioni del mondo. Perché dav­vero non ci si può sorprendere se si sostiene che Francesco Totti, Daniele De Rossi e Simone Per­rotta, oggi come oggi siano i prin­cipali sponsor ( e contatti) per il possibile arrivo di Gigi Buffon a partire dalla prossima stagione.

OBIETTIVO -Che il portiere della Nazionale italiana sia un probabi­le obiettivo per la Roma che ve r­rà, è confermato anche dal fatto che, nonostante le indiscrezioni che sono uscite, oltre­tutto anche piutto­sto dettagliate, non ci sia stata nessuna smentita, neppure di facciata, da parte di tutte le parti in causa. Alla Roma piace Buffon, a Buf­fon piace la Roma e, soprattutto, da quanto trapela da Torino, tra il portie­re e la dirigenza ju­ventina non ci sa­rebbe più il feeling di una volta. Alpunto che lo stesso Buffon sareb­be entrato nell’ordine di idee di cambiare aria. E l’aria nuova che vorrebbe respirare è la Roma do­ve anche la moglie spinge per tra­sferirsi. Di sicuro, per esempio, c’è stato qualche contatto con i ro­manisti, in particolare De Rossi e Totti. Ci sono i presupposti per­ché l’affare si possa chiudere. Neppure l’ingaggio del portiere, sei milioni netti per altre due sta­gioni, dovrebbe costituire un ostacolo perché di fronte a un prolungamento contrattuale, Buf­fon sarebbe disposto a una ridu­zione. Considerando che poi le inevitabili cessioni di Doni e an­che Juilio Sergio con il risparmio relativo sui loro stipendi paghe­rebbero di fatto l’ingaggio del pri­mo anno di Buffon, i contorni del­l’affare si fanno ancora più sem­plici. Certo c’è il costo del cartel­lino, ma considerando che Zidane ha consigliato Menez (ieri peral­tro il procuratore del francese ha aperto al Napoli) alla Juventus, anche qui ci sarebbero tutti pre­supposti per mettersi seduti at­torno a un tavolo e trattare.PRANZO -A proposito di mettersi seduti attorno a un tavolo, c’è da dire che, ieri, a Tri­goria, a tavola si so­no seduti Montali, Pradè, Montella e Stefano Antonelli, consulente di mer­cato dell’Udinese, uomo di fiducia del­la famiglia Pozzo. Si è parlato, ovvia­mente, anche di calcio, con un oc­chio particolare per i non pochi giocato­ri della squadra friulana che po­trebbero interessa­re per la Roma che verrà. I protagoni­sti assicurano che è stata una semplice chiacchierata informa­tiva, ma non può sorprendere se a Trigoria giocatori come Isla, In­ler e Sanchez possano piacere. Isla, per esempio, è già stato un obiettivo del ds Pradè, obiettivo non raggiunto perché non aveva il cash per chiudere. Il gioiello non può che essere Sanchez, gio­catore che dopo il campionato che sta disputando ha raggiunto una quotazione di mercato tra i tren­tacinque e i quaranta milioni di euro. Cifra che potrebbe esaurire il budget. Anche se sul mercato mai dire mai.