rassegna stampa roma

La Roma alla sbarra «Abbiamo fallito tutti»

(Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) Via i guanti e niente più carezze diplomatiche. Dopo l’ultima amarezza rimediata a Catania, nuova proprietà e vecchia tifoseria lanciano un messaggio chiaro: la Roma che ha mancato tutti gli obiettivi...

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(Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) Via i guanti e niente più carezze diplomatiche. Dopo l’ultima amarezza rimediata a Catania, nuova proprietà e vecchia tifoseria lanciano un messaggio chiaro: la Roma che ha mancato tutti gli obiettivi stagionali d’ora in poi scoprirà le ruvidezze del futuro.

«Niente alibi» A dare voce al malcontento dell’ambiente ieri è stato Gian Paolo Montali, direttore operativo, l’unico che in questa stagione abbia avuto la forza e i titoli per rimettere i giocatori al loro posto. Ha riunito dirigenti, atleti e staff tecnico per esprimere questi concetti: «Non ci sono alibi. Questa squadra era stata costruita per il titolo, abbiamo fallito. Guardatevi allo specchio e fatevi un esame di coscienza, chiedetevi se avete fatto tutto quello che era nelle vostre possibilità. E domenica — ha concluso — battete la Sampdoria e conquistate l’Europa League. Guai a sentirsi già in vacanza» .

A questo punto Montella, l’unico che abbia preso la parola dopo l’intervento di Montali, ha annunciato: «Se saremo costretti a iniziare la stagione il 28 luglio, il ritiro comincerà il prima possibile, a fine giugno. Sempre che sia io l’allenatore della Roma...» .

CIAO MONTELLA Eventualità decaduta. Nonostante non abbia ancora ricevuto comunicazioni ufficiali, Montella ha perso la sua partita. Gli ultimi risultati e la sponsorizzazione della sua candidatura da parte di alcuni giocatori non gli hanno giovato. E se l’Aeroplanino potrebbe planare su Genova sponda Sampdoria, la nuova proprietà intende tagliare totalmente i ponti col passato. Il candidato ideale resta Vilas Boas— con cui Franco Baldini parlerà dopo la finale di Europa League — ma le speranze che lasci il Porto sono minime, a meno che non s’imposti una trattativa complessa, che magari inserisca anche giocatori, come Otamendi, Rolando e Falcao.

GIOVANE ED EMERGENTE Le caratteristiche di base però restano quelle del tecnico portoghese: giovane ed emergente. Perciò potrebbero arrivare sorprese: aspettiamoci un allenatore proveniente dalla provincia (italiana o internazionale) e che all’inizio potrebbe far storcere il naso ad una piazza che fu assai critica anche al momento della scelta di Spalletti, poi rivelatasi azzeccatissima. Ciò che conta, lascia intendere la nuova proprietà, è che ci sia una società forte a proteggere l’allenatore su cui si investirà. E questo è senz’altro l’auspicio che arriva dagli Usa. Sabatini: contratto Su un dato paiono concordare tutti: la nuova Roma sta nascendo in ritardo rispetto alle esigenze della stagione che incombe. Se si dovesse andare ai preliminari di Europa League, infatti, tra poco più di un mese potrebbe già cominciare il ritiro. Per questo Walter Sabatini, futuro d. s., entro questa settimana definirà il suo contratto e dalla prossima vorrebbe già entrare a Trigoria.

PALACIO&LENNON In ogni caso il lavoro sottotraccia continua. E così, se Menez ha già comunicato che l’Arsenal è pronto ad accoglierlo, la Roma è disposta a pensare a scambi, oppure monetizzare per puntare su obiettivi già stabiliti. Due stanno scalando posizioni: Aaron Justin Lennon, 24 anni, esterno del Tottenham e Rodrigo Palacio, 29 anni, ala del Genoa, visto che si sta andando verso una squadra da schierare col 4-3-3. Impressioni? Ipotesi affascinanti, ma occorre fare in fretta.