rassegna stampa roma

La Roma adesso aspetta De Rossi

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) La nuova Roma si gioca la cre­dibilità sul rinnovo di contratto di Da­niele De Rossi.

Redazione

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) La nuova Roma si gioca la cre­dibilità sul rinnovo di contratto di Da­niele De Rossi.

E’ uno degli obiettivi prioritari, da quando gli americani non si erano ancora insediati. Da Sabatini a Fenucci, fino a DiBenedetto, ultimo so­lo in ordine di tempo, i vertici della so­cietà giallorossa hanno detto ufficial­mente di voler proseguire il rapporto con il centrocampista. Anche se il futu­ro presidente giallorosso è in attesa di conoscere la decisione del giocatore: «Spero che De Rossi possa giocare tut­ta la sua carriera a Roma, speriamo che voglia farlo ma la decisione spetta solo a lui » .

RISPOSTA - Sabatini ci sta lavorando da quando non aveva neppure messo pie­de a Trigoria e lo scorso campionato non era anco­ra finito. La Roma ha for­mulato un’offerta a De Rossi: cinque anni di con­tratto, con un ingaggio che, bonus compresi, su­pera i cinque milioni. Un’offerta importante, che porterebbe il centro­campista azzurro (da oggi impegnato con la Naziona­le per il doppio impegno contro Far Oer e Slovenia) ad essere il giocatore più pagato dalla Roma. Il centrocampista e il suo entou­rage devono dare una risposta, per arri­vare ad un incontro che potrebbe esse­re fissato per i primi di settembre per definire gli ultimi dettagli. Non prima, in quanto fino a mercoledì Sabatini sa­rà impegnato a chiudere le ultime ope­razioni di mercato che ancora ha molte incertezze.

MANCIO SPINGE - Intanto il Manchester City, che non ha mai nascosto il suo in­teresse per De Rossi, è pronto a torna­re alla carica, approfittando dell’impas­se sul rinnovo contrattuale. Il club in­glese, seguendo le indicazioni di Manci­ni, che è un grande estimatore del cen­trocampista giallorosso, è pronto a for­mulare un’offerta di ventotto milioni di euro, anche se può spendere solo se en­trano i soldi di una cessione ed è sempre in piedi quella di Tevez all’Inter. De Rossi ha sempre detto di voler restare alla Roma, Luis Enrique lo considera un giocatore fondamentale. Ma nonostan­te la reciproca volontà di trovare un ac­cordo, i tempi fissati per arrivare a con­clusione della trattativa (l’amministra­tore delegato Fenucci aveva previsto prima dell’inizio del campionato) non saranno rispettati. E questo dà forza al­la posizione del centrocampista, che con il contratto attuale va in scadenza il prossimo giugno. E’ evidente che la Ro­ma non può permettersi di perdere De Rossi a due giorni dalla fi­ne del mercato. Non sarà avviata nessuna trattativa con il Manchester. Ma il club inglese resta alla fi­nestra, pronto ad entrare in azione anche a gennaio o disposto anche ad aspet­tare il giocatore a giugno, quando potrebbe arrivare da svincolato. Da giovedì la Roma non avrà scelta: o accontenta il centrocam­pista di Ostia, oppure lo perde a parametro zero a giugno.

IL FULCRO - De Rossi da og­gi sarà a disposizione di Prandelli, uni­co rappresentante della Roma in azzur­ro. In giallorosso non gioca una partita ufficiale da quattro mesi. Fu espulso il 1 ° maggio in occasione di Bari- Roma, nel preliminare di Europa League ha dovuto scontare un’altra squalifica. La nuova Roma ha bisogno di lui, finora nel suo ruolo ha giocato il giovane Viviani. Luis Enrique ha sollecitato la società a confermare De Rossi, con il quale ha stabilito un buon rapporto sin dai primi giorni di ritiro. Il centrocampista ha sposato il progetto del tecnico spagnolo. La Roma non può rinunciare a lui, ma tra qualche giorno non è più in condizio­ne di decidere.