rassegna stampa roma

La Roma a Montella aspettando Ancelotti

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) – La Roma a Montella. Fino a giugno, poi chissà. Il sum­mit di dirigenti si è svolto ieri mattina a Trigoria e ha spianato la strada per il decollo dell’Ae­roplanino.

Redazione

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) - La Roma a Montella. Fino a giugno, poi chissà. Il sum­mit di dirigenti si è svolto ieri mattina a Trigoria e ha spianato la strada per il decollo dell’Ae­roplanino.

Oggi la conferenza stampa ufficiale, domani l’esor­dio in panchina a Bologna. Alla fine si è arrivati ad una decisio­ne unitaria. Sono state scartate le due soluzioni esterne ( Paulo Vento e Michel) e tra le due can­didature interne è prevalsa quella di Vincenzo Montella. La riunione è cominciata pre­sto. Il presidente Rosella Sensi era già a Trigoria alle dieci, pri­ma ancora che i giocatori scen­dessero in campo agli ordini di Capanna, Benetti e Pellizzaro. I dirigenti hanno prima incontra­to Ranieri, accettando formal­mente le dimissioni. Poi in poco tempo si è arrivati alla scelta del nuovo allenatore. Montella è ar­rivato alle 12,20, ha accettato la proposta della società e poco do­po è stato presentato alla squa­dra dal presidente. Rosella Sen­si è apparsa provata dagli ultimi avvenimenti. Prima dell’inse­diamento del nuovo allenatore anche il dirigente Montali ha parlato ai giocatori, mettendoli di fronte alle proprie responsa­bilità. L’altra soluzione interna riguardava Alberto De Rossi, ma è tramontata quasi subito. Sia per l’imbarazzante convi­venza tra padre allenatore e fi­glio vice-capitano, sia perchè De Rossi non aveva dato una dispo­nibilità totale. Ma alla fine si è arrivati a una soluzione condivi­sa. L’UFFICIALITA’ - Il laconico comu­nicato della società apre una nuova fase della Roma, in un momento di grande incertezza:«La Roma rende noto di aver af­fidato al signor Vincenzo Mon­tella l’incarico per la conduzio­ne tecnica della prima squadra, fino al termine della stagione, con la certezza che con entusia­smo e dedizione saprà mettere a disposizione della squadra le sue qualità, la sua professionali­tà e la sua esperienza».Montel­la sarà affiancato da uno staff a costo zero. Andreazzoli (sarà il suo vice), i preparatori atletici Bertelli e Franceschi erano an­cora in busta paga alla Roma dalla gestione Spalletti, Nanni sarà l’unico che resterà dallo staff di Ranieri. Resta anche Si­mone Beccaccioli, che studierà le avversarie come ha fatto in questa stagione. Montella prote­rà con sè Russo, suo collaborato­re nella squadra dei Giovanissi­mi, che ha guidato dal luglio 2009 fino a domenica scorsa. Montella ha accettato con entu­siasmo l’incarico e si è messo subito al lavoro. Manterrà il suo ingaggio di 500.000 euro (la se­conda delle tre tranche con le quali aveva spalmato il suo ulti­mo contratto da giocatore). Sono stati inseriti dei bonus a rendi­mento. La società ha garantito a Montella la più totale autonomia e valuterà il suo lavoro anche in prospettiva futura. Rosella Sen­si ha detto ai giocatori:« Vincen­zo lo conoscete, non c’è bisogno di presentazioni, vi chiedo di dargli il vostro appoggio incon­dizionato. Non consideratelo un traghettatore» . NIENTE DEROGA - Montella non ha avuto bisogno di deroghe, per­chè sta completando il Master di Coverciano, come Leonardo quando ha assunse la guida del Milan. Il nuovo allenatore della Roma dopo aver pranzato con i dirigenti si è messo subito al la­voro a livello organizzativo per i prossimi impegni della squadra. La lunga giornata di Trigoria si è conclusa con una piccola contestazione ai giocatori ( ma­nate e sputi alle macchine di Burdisso e Riise), il compito di Montella è quello di riportare serenità in un ambiente sprofon­dato nella depressione, dopo aver sognato lo scudetto. A Mon­tella sono giunti gli auguri di buon lavoro del sindaco Ale­manno, di Zingaretti, di Mazzo­ne. La Roma prova a ripartire, il centravanti ha accettato con en­tusiasmo di fare il grande salto. Ambizione, personalità e cari­sma non gli mancano. Bisogna mettersi subito al lavoro.