(Corriere dello Sport - R.Zanni) - Ha voluto allontanarsi Thomas DiBenedetto, Boston è diventata “calda”, nonostante la neve, meglio la Florida, chiuso nel suo villone di Fort Myers, lontano da chi vorrebbe sapere di più.
rassegna stampa roma
La East Coast di DiBenedetto
(Corriere dello Sport – R.Zanni) – Ha voluto allontanarsi Thomas DiBenedetto, Boston è diventata “calda”, nonostante la neve, meglio la Florida, chiuso nel suo villone di Fort Myers, lontano da chi vorrebbe sapere di più.
Lui, la Roma, il futuro, cosa vuol fare, quali sono suoi programmi, a quante domande dovrebbe rispondere? Ha depistato tutti Mr. DiBenedetto e anche il viaggio appare solo un ulteriore modo per rendersi invisibile, ma soprattutto inavvicinabile. Le poche voci che trapelano, con il contagocce, dicono che stasera dovrebbe riprendere l'aereo, destinazione Boston oppure gli uffici di New York dove ha portato avanti la trattativa per l'acquisizione della Roma. IN
VIAGGIO - Così per cercare di incontrarlo bisogna essere fortunati, oppure dividersi tra due aeroporti, anzi due sono pochi perchè ammesso che voli su un aereo di linea, solo se dovesse atterrare nella “Big Apple” avrebbe ben più di una scelta. Deve aver istruito bene anche i propri collaboratori, ai quali evedentemente è stato imposto l'obbligo del silenzio. Poi la sede dove dovrebbe operare la Boston International Group, la società che appare essere la principale nelle miriadi di attività del 61enne di origini abruzzesi-molisane, ha in pratica solo un recapito postale, comunque nulla di allarmante, succede spesso nel labirinto delle società statunitensi, ce ne sono talmente tante che poi possono avere anche lo stesso nome, basta soltanto che si siano iscritte in uno stato differente. Ecco perchè cercando Boston International Group se ne trova subito un'altra, stesso identico nome, con la sola differenza che opera nel campo dell'import- export e non in quello degli investimenti.
UNA SOLA VOCE - Finora a parlare tra i soci della cordata è stato soltanto Julian Movsesian, che tra l'altro si è fatto trovare, anzi ha voluto farsi trovare, ma nella lontana Newport Beach, dall'altra parte degli States, sulla costa Ovest, in California. Parole piene d'ottimismo, che hanno fatto il giro del mondo del pallone, ma senza aggiungere niente di più alle poche notizie certe delle quali si era a conoscenza. Il paio di settimane messe in preventivo per la conclusione della transazione, sottolineate proprio da Movsesioan, era già uscite dai vertici presenti a New York, dall'Unicredit che ha ha scelto proprio l'italo- americano di Boston come primo referente per la cessione della società. A Fort Myers Mr. Thomas DiBenedetto si è rinchiuso in villa probabilmente assieme alla moglie e ai cinque figli, compreso Thomas Jr il giocatore di baseball scelto dai Red Sox, ma che poi ha svolto la sua carriera, finora, soprattutto nelle leghe minori americane. E Thomas Jr però era anche in procinto di prendere la cittadananza italiana. Ma la “fuga” a Fort Myers di Thomas Sr. potrebbe essere anche servita per mettere a punto alcuni dettagli del piano-Roma con i fratelli Falcone, Arthur, Edward e Robert, che appunto con il loro gruppo hanno la sede proprio in Florida. Della cordata fa parte anche Michael A. Ruane, ma anche da quella parte non sono trapelate notizie, di nessun genere, anche se in definitiva l'uomo che appare pronto a prendersi carico delle maggiori responsabilità è Thomas DiBenedetto ed è da lui che ci si aspetta di sapere come sarà la Roma che ha in testa, quella avvolta dalla bandiera a stelle e strisce.
© RIPRODUZIONE RISERVATA