(Il Romanista - F.Bovaio) - Oggi sapremo contro quale squadra farà il suo esordio ufficiale la Roma di Luis Enrique il prossimo 18 agosto e se questo avverrà all’Olimpico o in trasferta (la gara di ritorno si giocherà il 25 agosto).
rassegna stampa roma
La corsa verso Bucarest comincia oggi a Nyon
(Il Romanista – F.Bovaio) – Oggi sapremo contro quale squadra farà il suo esordio ufficiale la Roma di Luis Enrique il prossimo 18 agosto e se questo avverrà all’Olimpico o in trasferta (la gara di ritorno si giocherà il 25 agosto).
Nella sede della Uefa di Nyon, infatti, si svolgerà il sorteggio degli spareggi di accesso alla fase a gironi dell’Europa League 2011-12. L’appuntamento è fissato intorno alle 13.30, subito dopo i sorteggi dei playoff della Champions League ai quali sarà interessata l’Udinese. Sia la Roma sia la Lazio arrivano all’urna di Nyon con il privilegio di essere considerate teste di serie, dunque eviteranno le avversarie più forti che saranno protagoniste di questa fase della Coppa. Un piccolo vantaggio che i giallorossi potranno sfruttare in un periodo come questo nel quale la preparazione e soprattutto i nuovi schemi predicati dal team tecnico spagnolo non possono per forza di cose dare ancora i loro frutti migliori. Alle squadre qualificatesi agli spareggi dell’Europa League a t t r a v e r s o i turni preliminari si aggiungono proprio quelle come la Roma e la Lazio che ad essi non hanno dovuto prendere parte, mentre quelle eliminate dai playoff della Champions League entreranno direttamente nella fase a gironi, che inizierà il prossimo 15 settembre e durerà fino al 15 dicembre. Da questa usciranno le trentadue squadre che giocheranno i sedicesimi di finale, previsti per il mese di febbraio 2012. D’ora in poi i turni saranno tutti ad eliminazione diretta con le classiche gare di andata e ritorno, dunque non si potrà più scherzare, perché la posta in palio sarà altissima. Gli ottavi si disputeranno l’8 e il 15 marzo; i quarti il 29 marzo e il 5 aprile; le semifinali il 19 e il 26 aprile, mentre la finale è in programma a Bucarest, capitale della Romania, il 9 maggio.
Come è facile constatare si tratta di un torneo lunghissimo ed estenuante, che con i suoi turni di giovedì soprattutto all’inizio costringerà le squadre partecipanti a viaggi massacranti (spesso in posti molto lontani o scomodi) e a recuperi lampo per il turno di campionato immediatamente successivo. Ma è pur sempre l’Europa League e partecipare per il solo gusto di farlo non è consentito soprattutto a noi italiani, che negli ultimi anni abbiamo perso un posto in Champions proprio per aver stupidamente snobbato la seconda competizione continentale, giocandola spesso con le riserve o i ragazzi. Un modo di pensare perdente che ci auguriamo non sia seguito dalla Roma, perché quello che inizia con il sorteggio di oggi è un torneo che noi vogliamo assolutamente vincere. Non vivere come una specie di allenamento settimanale per il turno di campionato che verrà. Sia chiaro fin d’ora che per i giallorossi quest’anno l’Europa League vale come la Champions e poco conterà se si troveranno di fronte avversari scarsamente blasonati o di paesi lontani e luoghi semi-sconosciuti. Anzi, proprio di questi bisognerà avere il massimo rispetto, perché negli anni passati la Roma è rimasta spesso scottata dal confronto con quelle che con un bel po’ di snob in molti avevano considerato tra le seconde linee delle squadre europee. Le ultime due eliminazioni continentali ad opera del Panathinaikos (nell’Europa League 2009-10) e dello Shakhtar Donetsk (nella scorsa Champions) stanno lì a testimoniarlo. Dunque qualunque sia l’avversario che uscirà oggi dall’urna di Nyon non va assolutamente preso sotto gamba. Ieri intanto il Palermo è stato eliminato dal Thun. Dopo il 2-2 dell’andata in Sicilia, la formazione rosanero ha pareggiato 1-1 in Svizzera.
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