rassegna stampa roma

La card cambia: con i nuovi codici il sì è possibile

(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) Verrebbe quasi da dire: tanto rumore per nulla. Se infatti l’Osservatorio sulle Manifestazione sportive — che oggi riesaminerà l’iniziativa della Roma relativa all’«abbonamento» casalingo...

Redazione

(Gazzetta dello Sport-M.Cecchini) Verrebbe quasi da dire: tanto rumore per nulla. Se infatti l'Osservatorio sulle Manifestazione sportive — che oggi riesaminerà l'iniziativa della Roma relativa all'«abbonamento» casalingo per 16 matc

h in vendita da venerdì senza tessera del tifoso — darà stavolta il via libera, sarà perché le correzioni proposte e ottenute, di fatto renderebbero la nuova card equivalente ad una vera e propria tessera del tifoso dal punto di vista delle garanzie di ordine pubblico. Insomma, la Roma è pronta a raddoppiare, anche se questa card (gratuita) non consentirebbe di andare in trasferta e sarebbe considerata solo una forma di fidelizzazione casalinga.

Come la Tessera del Tifoso Oltre ad avere la fotografia, ad essere in relazione con «Questura on line» e ad essere acquistabile solo nei Roma Store ed in speciali punti vendita Lottomatica (che conserveranno copie dei documenti), la chiave di volta è stata l'accettazione da parte della Roma d'inserire un codice alfanumerico progressivo (univoco) che renderà sempre identificabile ogni possessore, rendendo poi impossibile il bagarinaggio. Certo, il possibile lieto fine non renderà felice quella parte del tifo duro e puro contrario a ogni «schedatura», ma semplificherà la vita alle forze dell'ordine e alla stessa Roma nella vendita dei biglietti di Curva Sud. Perché alla fine dei giochi a Trigoria sussurrano come, se la Sud fosse stata esaurita in abbonamento, l'iniziativa (dopo la bocciatura di luglio) non sarebbe stata riproposta. Ora però la svolta è possibile, il che consentirà sia ad altri club di seguire la scia, sia alla stessa Roma di riproporre anche pacchetti più piccoli.

Tar all'orizzonte Insomma, dopo i contatti informali che ci sono stati anche nelle ultime ore, la Roma evita il braccio di ferro e spera nel sì. Detto questo, il placet dell'Osservatorio non è sicuro, ma in caso di nuova bocciatura il club è pronto a chiedere una sospensiva al Tar, anche se il Viminale pensa che difficilmente un giudice sfiderebbe un pronunciamento in materia di ordine pubblico.