(Corriere della Sera - L.Valdiserri) - Edy Reja ha costruito la partita della Lazio su un concetto semplice: De Rossi è il cuore della manovra della Roma, va bloccato. Come? Destinando Hernanes nella zona del regista giallorosso che, quando la squadra entra in possesso di palla, scala tra i difensori centrali.
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Kjaer lasciato libero di sbagliare
(Corriere della Sera – L.Valdiserri) – Edy Reja ha costruito la partita della Lazio su un concetto semplice: De Rossi è il cuore della manovra della Roma, va bloccato. Come? Destinando Hernanes nella zona del regista giallorosso che,...
Lo dicono i dati gentilmente messi a disposizione dall'ufficio stampa della Roma e dalla Panini Digital Soccer. Come si può notare dal grafico a sinistra, Kjaer è stato lasciato libero di impostare, visti i suoi limiti tecnici. Nei soli 53' in cui è stato in campo, prima dell'espulsione, ha giocato ben 25 palloni con una pessima percentuale di passaggi riusciti del 48%. Peggio di lui ha fatto solo Stekelenburg (40% su 42 palle giocate), ma erano quasi sempre rilanci lunghi a scavalcare il centrocampo per l'impossibilità di servire De Rossi e iniziare l'azione. Come ha risposto Luis Enrique? La scelta di Gago non è stata casuale. È stato lui il giocatore della Roma che ha toccato più palloni (63) con una buona percentuale di riuscita (69%). Ha fatto il regista lui più di De Rossi (43 palle giocate, 72% di riuscita). Non è bastato. Un'idea (pazza?) per il futuro: De Rossi difensore centrale alla Mascherano e un altro regista davanti alla difesa (Pizarro, Gago, Viviani o un'idea ancora più pazza per il futuro: Totti, che lì potrebbe giocare fino a 45 anni). Può sembrare paradossale, ma la Roma può migliorare la difesa solo diventando ancora più offensiva, tenendo di più il pallone e giocando più «alta». I numeri di domenica la bocciano: 22 tiri a 6 per la Lazio; 62,5% di pericolosità offensiva a 35,3%; 26 cross su azione a 9. Ha deciso l'espulsione di Kjaer, certo, ma anche un atteggiamento in campo che non è stato quello delle prime gare.
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