(Il Romanista-P.Bruni) Non solo il portiere (Stekelenburg), non solo gli attaccanti. La Roma si sta guardando intorno anche per gli altri due ruoli da coprire: un centrale di difesa e uno o due centrocampisti. Dietro, l’obiettivo primario di Sabatini è sempre Simon Kjaer.
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Kjaer in pole. Sfida al Milan per Lucho Gonzalez
(Il Romanista-P.Bruni) Non solo il portiere (Stekelenburg), non solo gli attaccanti. La Roma si sta guardando intorno anche per gli altri due ruoli da coprire: un centrale di difesa e uno o due centrocampisti. Dietro, l’obiettivo primario di...
La valutazione del giocatore si aggira intorno ai dieci milioni di euro, una cifra pressoché simile a quella spesa un anno fa dal Wolfsburg per prelevarlo dal Palermo. Il ragazzo sarebbe entusiasta di tornare in Italia e poter ritrovare il suo mentore, tuttavia la trattativa, almeno al momento, pare congelata dalle esose richieste economiche dei tedeschi. Il club biancoverde, ovviamente, non ci vuole rimettere soldi così come la Roma trova esagerata la sparata del club della Wolfswagen. Gli indizi portano ad una felice conclusione della storia perché entrambe le società hanno voglia di fare l’affare: i giallorossi sono alla ricerca di un centrale di valore, abile nel gioco aereo e che già conosce la nostra serie A. Dall’altra parte, invece, non c’è interesse a trattenere un calciatore che non ha più voglia di far parte di un progetto che nell’ultimo anno ha deluso parecchio. Silvestre è più lontano. Il Palermo potrebbe annunciarlo ufficialmente nelle prossime ore. Qualcosa sicuramente succederà entro Ferragosto, anche perché la gare ufficiali sono alle porte e c’è bisogno di consegnare a Luis Enrique qualcuno che possa cominciare a tuffarsi nel suo progetto tattico ed essere pronto a sostituire, in caso di necessità, Juan e Nicolas Burdisso. Nel frattempo, però, il ds prosegue a battere il mercato alla ricerca di alternative. Uno su tutti, Galeano dell’Independiente, diciannovenne tutto potenza e anticipo. A centrocampo servono un paio di pedine. Il piatto più gustoso su cui si concentrano le attenzioni della dirigenza romanista si chiama Lucho Gonzalez. L’agente del giocatore, Federico Simonian, nei giorni scorsi è stato visto aggirarsi a Milano per trattarne la cessione e le sue parole, seppur di circostanza, hanno fatto chiarezza sulla situazione: «Siamo qui per parlare anche con Sabatini. E’ stato molto gentile, disponibile e onesto con noi. Continueremo a rimanere in contatto con i giallorossi, anche se c’è un altro club italiano sul mio assistito». L’antagonista è il Milan che deve provvedere a rifondare un reparto composto da quasi tutti ultratrentenni, per di più in scadenza di contratto a giugno 2012. L’argentino costa circa 9 milioni ed è una mezzala sinistra dotata di grande velocità, piedi estremamente educati e una facilità di tiro non comune. L’Olympique Marsiglia non vorrebbe privarsene anzi, più volte la società francese ha cercato di fargli rinnovare l’accordo che scadrà nel 2013. Lucho, al contrario, ha già deciso che vuole l’Italia per concludere la carriera e sa benissimo che la Capitale potrebbe essere la scelta migliore: troverebbe uno staff tecnico di lingua spagnola, avrebbe la (quasi) certezza di essere titolare e sfrutterebbe la possibilità, da protagonista, di tentare la scalata all’Europa League. Unico neo: è extracomunitario, ma la Roma a breve dovrebbe liberare un posto cedendo Fabio Simplicio o Barusso all’estero. Un altro calciatore in cima alla lista della spesa di Walter Sabatini è Sandro, mediano moderno, giovane e di grandissima prospettiva. Attualmente è infortunato e ne avrà ancora per un paio di mesi. L’ex ds del Palermo ce l’aveva praticamente in mano e poi, per ovvie ragioni, ha dovuto fare un passo indietro. La pista, comunque, potrebbe essere ancora percorribile.
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