rassegna stampa roma

Kjaer alla Roma. Ci sono le firme

(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) Simon Kjaer è di nuovo un gioca­tore della Roma. Per il danese lunedì sera si è sbloccata la situazione, dopo gli ostaco­li sorti la scorsa settimana al momento del­la stesura del contratto...

Redazione

(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) Simon Kjaer è di nuovo un gioca­tore della Roma. Per il danese lunedì sera si è sbloccata la situazione, dopo gli ostaco­li sorti la scorsa settimana al momento del­la stesura del contratto definitivo.

La Roma ha inserito un milione in più per il prestito, mentre per esercitare il riscatto basteranno sette milioni e non più otto. Ma il riscatto non è più obbligatorio, a giugno la società giallorossa potrà decidere se confermare il difensore o rispedirlo al Wolsfburg. Kjaer, dal ritiro della Danimarca, non vede l’ora di riprendere un aereo per la Capitale: «Mi au­guro che i due club trovino l'accordo entro la chiusura della finestra di mercato. Da parte mia ho già raggiunto un'intesa, quindi non posso fare altro se non sedermi e aspettare. Serve solo avere un po' di pazienza. Il merca­to si chiude domani. La si­tuazione è un po' frustrante, ma io resto assolutamente di buon umore e spero solo che tutto si concluda per il me­glio » . In serata un emissario della Roma ha preso un ae­reo per raggiungere il ritiro della Danimarca e far firma­re a Kjaer quel contratto che era stato congelato venerdì scorso.

DIFESA COMPLETA -Con l’arrivo di Kjaer, in­seguito da Sabatini quando non era ancora concluso il campionato scorso, la Roma completa la difesa. Il danese sarà uno dei quattro centrali a disposizione di Luis En­rique, con Juan, Burdisso e Heinze. Proprio le condizioni del brasiliano, fermo dall’ini­zio della stagione per un problema al ginoc­chio, hanno indotto i dirigenti giallorossi a non mollare su Kjaer, nonostante gli ostaco­lo sorti dopo l’arrivo del giocatore a Roma e al momento della stipula definitiva del contratto. La società giallorossa ha preferi­to pagare un milioni in più di prestito one­roso (tre e non due) per non avere l’obbligodi riscattarlo il prossimo anno. Juan è stato considerato sin dall’inizio un punto fermo per Luis Enrique, ma le sue condizioni de­stano ancora preoccupazioni. Il brasiliano è stato curato con le onde d’urto e secondo il protocollo previsto dal professor Gemigna­ni, dovrebbe essere disponibile per la par­tita contro il Cagliari, in programma l’undi­ci settembre, subito dopo la sosta. Ma Juan finora non ha giocato neppure uno spezzo­ne di partita con la Roma.

TENTATIVO -Negli ultimi giorni di mercato la Roma ha tentato anche di arrivare a Davi­de Santon, difensore dell’Inter che proprio ieri è stato ceduto a titolo de­finitivo al Newcastle per sei milioni. La società gialloros­sa aveva fatto dei sondaggi per cercare di averlo in pre­stito. A proposito dell’Inter, nelle ultime ore ha superato la concorrenza della Roma per Palacio. Nella notte tra lunedì e martedì, fino alle quattro di mattina, Sabatini e Capozzucca hanno provato a mettere in piedi l’operazio­ne per portare l’argentino al­la Roma. Ma nonostante i buoni rapporti tra i due diri­genti non c’è stato nulla da fare.

CDA PER IL MERCATO -Ieri pomeriggio si è svolto a Trigoria un consiglio d’amministra­zione tecnico. Erano presenti l’amministra­tore delegato Claudio Fenucci e l’avvocato Mauro Baldissoni, che lunedì ha seguito da bordo campo l’allenamento della squadra. L’avvocato Roberto Capelli, presidente del­la Roma fino all’insediamento di Thomas DiBenedetto, previsto dopo il 20 settembre e Paolo Fiorentino, numero due di Unicre­dit, erano collegati in conference call. Sono state ratificate le ultime operazioni di mer­cato ed è stata illustrate la strategia per le prossime. Non è stato trattato il tema del­l’extra budget, concesso dai proprietari per completare la campagna acquisti.