rassegna stampa roma

Kameni sì, Heinze e Kjaer forse

(Il Romanista – B.De Vecchi) «Witsel? E’ praticamente del Benfica (e infatti è stato ufficializzato, ndr). Silvestre? Ai prezzi di Lo Monaco, non si fa. Kameni? Siamo a un passo».

Redazione

(Il Romanista - B.De Vecchi) «Witsel? E’ praticamente del Benfica (e infatti è stato ufficializzato, ndr). Silvestre? Ai prezzi di Lo Monaco, non si fa. Kameni? Siamo a un passo».

E poi c’è Kjaer. «Il primo obiettivo». E ora c’è anche un nome nuovo: Gabriel Heinze. Il difensore si è appena svincolato dal Marsiglia. Sabatini ha parlato con tutti, ieri. Ma ha parlato soprattutto con DiBenedetto. Il ds ha spiegato al futuro presidente cosa ha fatto, cosa stava facendo e cosa farà per la Roma. «E’ stata una riunione normale», ha sottolineato il capo del mercato romanista al termine del vertice con mister Tom, «una società si confronta. Stiamo facendo le nostre strategie. Le avevamo già delineate, le stiamo rifinendo ».

Tradotto, significa che la Roma sta completando il puzzle. Arriverà Idriss Carlos Kameni. Ha 27 anni l’ormai ex numero uno dell’Espanyol. Non è Buffon e non è nemmeno Stekelenburg. Ecco perché ai tifosi non fa impazzire. Ma se Sabatini ha alla fine puntato su di lui, su uno che ha vinto l’oro col Camerun ad Atlanta nel 2000 e che nel 2007 è stato votato miglior portiere africano, un motivo ci sarà. «Il suo trasferimento è a un passo», spiega il ds giallorosso a Sky Sport. Salvo poi puntualizzare, nel pomeriggio, che «ci sono tanti bravi giocatori…». Durante l’incontro, Sabatini ha rassicurato anche Di- Benedetto: «E’ strafelice – commenta il ds - di essere il presidente della Roma. Sa che c’è un percorso virtuoso da fare e che stiamo facendo bene, secondo me».

Il percorso virtuoso sono i ragionamenti di prima: Valdes che costa ogni mese alla Roma un quarto di Riise. E forse anche Kameni, per il quale Trigoria dovrebbe versare nelle casse degli spagnoli 1.6 milioni, contro gli 8 che l’Ajax chiede per Stekelenburg. «Li vale – avvisa Sabatini - è un grande giocatore ». Secondo il ds, però, quella di Kameni «è stata una scelta tecnica». Con Kameni si chiude probabilmente il primo round di calciomercato romanista. «Tra domani e dopodomani qualche volto nuovo in conferenza stampa? Ma fatemi vedere - dice Sabatini - i volti bellissimi dei giocatori della Roma che sono una grande squadra, una forte squadra e noi disattendiamo e trascuriamo questo concetto. La Roma non va smantellata, va integrata. Abbiamo dei grandi giocatori, godiamoceli». Pure Vucinic? «Non c’è un problema con lui», ricorda Sabatini. L’integrazione numero uno si chiama Simon Kjaer. Il centrale del Wolfsburg resta «la priorità», come dice lo stesso Sabatini. L’alternativa è Silvestre. Ma il ds giallorosso ha spedito ieri un messaggio molto chiaro al Catania: «Ildifensoreargentinoinvecenonèunobiettivoprioritario. Per ora, ai prezzi di Lo Monaco (8 milioni, ndr), l’affare non si fa». L’affare lo potrebbe invece fare la Roma con Gabriel Heinze. L’ex centrale del Real Madrid, nonché ex colonna della nazionale argentina, si è svincolato dall’Olympique Marsiglia. Ha passaporto comunitario: il padre è tedesco, la madre è italiana. Ha 33 anni, ma è ancora integro. Non solo. Avrebbe il vantaggio di conoscere alla perfezione ogni movimento del connazionale Burdisso.