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Julio Sergio, stilettata alla Roma: “Messo da parte e non so perché”

(Corriere dello Sport – L.Pescatore) Due nuovi arrivi per rendere più com­petitivo un Lecce che resta un cantiere aperto.

Redazione

(Corriere dello Sport - L.Pescatore) Due nuovi arrivi per rendere più com­petitivo un Lecce che resta un cantiere aperto.

«Fino a inizio campionato possiamo fare operazioni sia in arrivo che in partenza» , ha fatto sa­pere l'ad Cipollini, in ritiro con il ds Osti per fare il pun­to e incontrare i tanti amici che ha da queste parti dove veniva con il Bologna.

CUADRADO - E' arrivato men­tre si stava concludendo l'in­tenso allenamento pomeri­diano con cui è ripreso il la­voro, dopo due giorni di ri­poso. Il laterale destro difen­sivo non ha ancora firmato il contratto, lo farà nei prossi­mi giorni. Intanto, conclusa la breve vacanza dopo la Coppa America, d'accordo con l'Udinese, il 23enne co­lombiano dopo le rituali visi­te mediche si allenerà con la sua nuova squadra.

PORTIERE - Smania dalla vo­glia di giocare Júlio Sérgio, il portiere brasiliano le cui origini abruzzesi dei nonni (Bertagnoli, di Ripa Teati­na) gli consentirono di otte­nere la cittadinanza italiana. Cinque anni nella Roma, i primi tre senza giocare, poi l'esordio in A giusto due an­ni fa beccando tre reti dalla Juventus in casa, diventan­do però titolare della Roma fino all'arrivo di Montella. «Sono stato messo da parte, non so il motivo» , taglia cor­to tuffandosi nella nuova esperienza. «Sono contento di questa scelta, anche se non mi sono mancate buone offerte».

LEONARDO - Riferimento al Psg ma all'esperienza fran­cese ha rinunciato per una questione d'onore. «Con Leo­nardo mi ero sentito diverse volte, mi voleva ma niente di concreto c'era stato. Quando il Psg mi ha chiesto l'accor­do, però, ero già in parola con Osti».