(Corriere dello Sport - G. D' Ubaldo) - E’ il primo rinforzo della nuova Roma, il terzino voluto fortemente da Luis Enrique, asturiano come lui. Josè Angel Valdes in ventiquattro ore è stato catapultato nella realtà Roma, non senza un iniziale imbarazzo. Ma gli sono bastate poche ore per far svanire l’emozione.
rassegna stampa roma
Josè Angel: “Roma, che onore”
(Corriere dello Sport – G. D’ Ubaldo) – E’ il primo rinforzo della nuova Roma, il terzino voluto fortemente da Luis Enrique, asturiano come lui. Josè Angel Valdes in ventiquattro ore è stato catapultato nella realtà Roma,...
Già ieri, nel primo allenamento, ha fatto vedere le sue qualità. E’ arrivato alla Roma al termine di una trattativa estenuante, che ha rischiato di saltare, tenuta in piedi dall’avvocato Beppe Bozzo, che ha rappresentato lo Sporting Gijon. Il nuovo terzino giallorosso è pronto ad affrontare la nuova avventura senza timore: «E’ un piacere per me essere qui, il Barcellona mi ha cercato, ma chi mi ha voluto fortemente e ha puntato su di me è stata la Roma, ora voglio fare il meglio possibile» .
IL PROFILO -E’ un calciatore adatto al calcio di Luis Enrique:«Ho parlato con il tecnico, la sua idea di calcio propositivo e manovrato mi piace, proveremo a proporlo in Italia. Ho trovato giocatori bravi tecnicamente, possiamo farcela». La Roma riparte con i giovani, per cercare di restare in alto:«Sono arrivato in un grande club, che giudico al top in Europa. Da sempre la Roma ha avuto grandi calciatori. A livello personale sono qui per imparare e dare il massimo e spero che tutti insieme potremo toglierci grandi soddisfazioni ».Totti lo ha accolto con una battuta. Ieri, nel primo allenamento, quando si è fatto male per un duro intervento di Rosi, il capitano ha detto:«Ao, si è rotto...». Per fortuna niente di grave:«Totti è un grande giocatore. Ci siamo salutati, non lo devo scoprire io, è un punto di riferimento fondamentale, per me è un onore condividere lo spogliatoio con lui, cercheremo insieme di regalare soddisfazioniai tifosi. La squadra è attrezzata per poter vincere da subito. Vogliamo lavorare per arrivare in alto ».
LE IDEE - Schivo e riservato, non ama parlare di sè:« Nel mio ruolo ci sono stati grandi interpreti, Roberto Carlos è stato uno dei più grandi. Non sono io che devo descrivere le mi qualità, sono qui per lavorare, mi piace spingere e andare all’attacco, il mio obiettivo principale è dare tutto con questa maglia». Ha scelto la numero tre, avrà il suo nome sulle spalle: J.Angel. Luis Enrique punta molto su di lui:«E’ importante per il mio inserimento. Faciliterà il mio compito, ora viene il bello». E’ andato via Riise, al momento sulla carta partirà titolare nel ruolo di terzino sinistro:«Non è una responsabilità, non so se partirò titolare, sono qui per conquistare un posto, per lavorare e fare sacrifici. Se non partirò titolare mi impegnerò per migliorare. So che nessuno mi regalerà niente ». Brocchi ha detto che la Lazio è più forte della Roma. Lo scorso anno dopo tanto tempo i giallorossi hanno perso la supremazia cittadina:« So quanto sia importante la rivalità con la Lazio. Ognuno può esprimere la sua opinione, mala risposta la darà il campo ».
I TIFOSI - E’ rimasto impressionato dall’accoglienza della gente:«Ho potuto vedere sin dal primo giorno quanta passione ci sia, mi ha sorpreso vedere un pubblico numeroso anche sotto la pioggia battente. Tifosi così ti danno una marcia in più». Non era mai stato a Roma e in Italia era venuto una sola volta per i Giochi del Mediterraneo a Pescara. Ora aspetta anche Bojan, suo compagno nell’Under 21 spagnola:« E’ un grandissimo giocatore, è sempre bene averlo nella propria squadra. Può aiutarci a fare il salto di qualità, anche se è bene non caricarlo di troppe responsabilità e migliorarci tutti insieme ».
© RIPRODUZIONE RISERVATA