(Corriere dello Sport - R. Maida) - I rimpianti del primo derby possono essere moltiplicati per quindici. Josè Angel aveva invitato per il derby tutta la famiglia, oltre alla fidanzata Sara e gli amici più cari: c’erano i genitori, il nonno, la cugina, tutti all’Olimpico schierati in tribuna Monte Mario aspettando una percussione vincente o addirittura il primo gol con la maglia della Roma.
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Josè Angel, amarezza moltiplicata per quindici
(Corriere dello Sport – R. Maida) – I rimpianti del primo derby possono essere moltiplicati per quindici. Josè Angel aveva invitato per il derby tutta la famiglia, oltre alla fidanzata Sara e gli amici più cari: c’erano i...
Nel primo tempo Josè Angel aveva mandato in porta Osvaldo, che non è riuscito a bissare il colpo dei primi minuti. Nel secondo è arrivato lui stesso vicino a Marchetti dopo aver strappato un pallone a Konko. Ma si è ritrovato senza energie. «Ero stanco - ha ammesso domenica notte davanti ai cronisti spagnoli -avevo fatto tutto il campo di corsa e mi è mancata la lucidità». -
DELUSIONE - Ha dormito pochissimo, nella notte dopo Klose: ieri ha passato quasi tutta la giornata in casa, alternando il riposo ai massaggi per il colpo alla caviglia che lo ha debilitato per tutto il secondo tempo. «Il morale è basso- ha detto in zona mista all’Olimpico - ci tenevamo a vincere il primo derby ma purtroppo è andata male». Chi lo conosce bene lo chiama Cote, che in spagnolo non significa nulla.E’ solo un nomignolo che i ragazzi più grandi del quartiere gli hanno affibbiato quando era piccolo: «E io adesso sono dispiaciuto per i tifosi e per tutti quelli che erano venuti apposta dalla Spagna per me ». Josè Angel è stato uno dei nove debuttanti della Roma.Soltanto De Rossi e Perrotta, nella formazione iniziale, avevano già giocato un derby. Il giorno dopo ha ribadito attraversp Facebook e Twitter: «Peccato per aver perso contro la Lazio. Un grande abbraccio ai tifosi e grazie per il sostegno: forza Roma».
IN SPAGNA - Proprio a Gijon, la città delle Asturie dove sono nati Josè Angel e Luis Enrique, il derby è stato seguito quasi quanto la partita della Liga della squadra di casa: molti tifosi si sono radunati nel pub Blackbird, che Luis Enrique conosce bene, e hanno assistito prima a Lazio- Roma, poi a Siviglia- Sporting Gijon. Non è stata però una grande serata, visto che Roma e Gijon hanno perso: tutte e due 2-1.
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