La Salini Impregilo sarebbe ben posizionata per aggiudicarsi il futuro appalto dello Stadio della Roma. Il condizionale è d’obbligo perché di deciso non c’è nulla e il progetto è ancora in una fase molto embrionale. Ma il gruppo romano di Pietro Salini, ormai diventato un colosso mondiale dopo la scalata a Impregilo e dopo l’acquisizione dell’americana Lane, avrebbe messo nel mirino l’opera, ipoteticamente nella forma del general contractor. Come riportato nell'edizione odierna de "Il Sole 24 Ore", ci sarebbero peraltro già stati dei contatti informali con James Pallotta. Si tratta però di un approccio estremamente preliminare e puramente informativo.
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Ipotesi Salini per lo stadio della Roma
Il gruppo romano e colosso mondiale sarebbe ben posizionato per aggiudicarsi il futuro appalto dell'impianto
Grazie al tramite di Pallotta, SaliniImpregilo avrebbe già incontrato Hunt, società di costruzioneamericana specializzata in stadi e con 60 anni di storia, che fa oggi parte del colosso statunitense Aecom, multinazionale di ingegneria e progettazione con sede a Los Angeles.
Per Salini, comunque, l’importo sarebbe tutt’altro che faraonico: si parla di un’opera da circa 400 milioni di euro, per un gruppo che ha un portafoglio ordini di quasi 30 miliardi e ne fattura 6. Ma avrebbe, ovviamente, un forte valore simbolico e “politico” per l’azienda e il patron.
(S. Filippetti)
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