rassegna stampa roma

Il pubblico non perdonerà

(Il Romanista – G.Losi) – Pensavamo di aver toccato il fondo contro il Palermo, invece rieccoci soffrire per questa Roma. La partita contro l’Inter l’ho vista, ma era meglio non vederla: in questi casi ti viene da piangere. La...

Redazione

(Il Romanista - G.Losi) - Pensavamo di aver toccato il fondo contro il Palermo, invece rieccoci soffrire per questa Roma. La partita contro l’Inter l’ho vista, ma era meglio non vederla: in questi casi ti viene da piangere. La squadra ha buttato via tutto quello che di buono aveva fatto.

E pensare che in Coppa era possibile riscattarsi, perché l’Inter di oggi non è più la stessa che ha vinto tutto lo scorso anno. Potevamo passare in vantaggio, all’inizio, ma se si sbagliano quei gol c’è poco da dire. L’assenza di Totti non è una scusa valida, come non possiamo dar credito a chi scomoda problemi di tenuta fisica che subentrerebbero nel secondo tempo. I problemi di questa squadra sono mentali. Non si può giocare a calcio mezzora, le partite vanno giocate novanta minuti. Qui invece abbiamo calciatori che, più che giocare, fanno apparizioni. Il possesso palla, col quale si vorrebbe salvare la disfatta contro l’Inter, mi è parso innocuo. Per cui inutile. Siamo allo sbando e non abbiamo né capo né coda, anche se Montella fa bene a motivare i suoi uomini. Il fatto che creda al quarto posto non deve meravigliare. Personalmente, invece, spero che questa stagione finisca presto. Non credo né alla Coppa Italia né alla zona Champions. Piuttosto, attenzione alla Juventus: farsi superare dai bianconeri sarebbe l’ennesima sciagura da digerire. La nostra difesa, che attualmente è la terz’ultima del campionato, fino a qualche tempo fa funzionava, come mai? Io credo -e in questo caso mi riferisco a tutti i repartiche ci siano giocatori con la testa all’anno prossimo. Ne salverei soltanto quattro o cinque, ma il guaio è che, inevitabilmente, anch’essi finiscono con l’essere travolti dalla mediocrità generale. Quanto all’impegno di oggi, contro il Chievo, cosa volete che vi dica? Non sai più cosa pensare, devi aspettarti di tutto. Loro verranno qui per difendersi e per fare punti: devono salvarsi. Nessuno ti regala niente. E il problema è che la Roma si è cacciata in un guaio: non può più sbagliare, perché a tutto c’è un limite. Tradotto: gli spettatori dell’Olimpico non gli perdoneranno niente e temo che ai primi errori partano dei fischi. Insomma, l’ambiente intorno alla squadra comincia ad essere davvero nervoso, ma i ragazzi dovevano pensarci prima. Permettetemi un’ultima cosa. Leggevo dell’aggressione a Menez: questi comportamenti sono da condannare. Si contesti con i fischi e ci si comporti da persone mature.