(Il Romanista - F.Bovaio) - L'"Artemio Franchi" di Firenze, che prima era semplicemente il "Comunale" è da sempre un campo ostico per la Roma.
rassegna stampa roma
Il primo successo con…Enrique
(Il Romanista – F.Bovaio) – L'”Artemio Franchi” di Firenze, che prima era semplicemente il “Comunale” è da sempre un campo ostico per la Roma.
La Lupa c i ha vinto sol t anto undici (11) delle settantuno (71) partite che ci ha giocato in campionato, rimanendo anche ventiquattro (24! ) anni senz a success i . Le è acc aduto dall ’1-0 de l 26 dicembre 1965 a l 2-1 de l 3 dicembre 1989. Ma quando ci è riuscita , quando c i ha vinto, lo ha fatto spesso alla grande, senza dimenticare che anche alcuni pareggi ( su tutti il mitico giorno del 2-2 dell’ anno del secondo scudetto) sono stati celebrati come vittorie. Oggi , però, sarà il caso di dar poco retta alla cabala, perchè una vittoria a Firenze rilancerebbe la Roma di Luis Enrique. Avanti dunque, con coraggio e spavaldria, magari prendendo spinto proprio da queste undici partite della nostra storia che vi andiamo a raccontare. Una per una. La prima risalente ormai a quasi ottanta anni fa.
24 SETTEMBRE 1933, 1-3
La prima non si scorda mai. In ogni campo. Dunque eccoci agli Anni 30, precisamente al campionato 1933-34, nelle prime due partite del quale la Roma del neoacquisto Guaita non è ancora andata in gol, rimediando la sconfitta per 1-0 a Brescia nel giorno dell’esordio e uno scialbo 0-0 casalingo con la Triestina alla seconda giornata. Ma alla terza si sveglia ed espugna per la prima volta Firenze grazie ad un rigore di Ferraris IV, che firma così la prima marcatura stagionale ufficiale dei giallorossi e alla doppietta di Enrique Guaita, che comincia a costruirsi quella fama di bomber che lo porterà a vedersi affibbiare il soprannome di Corsaro Nero. Inutile il rigore nel finale del viola Prendato.
8 MARZO 1936, 1-2
Ventiduesima giornata del campionato 1935-36, la Roma sale a Firenze decisa a vendersi cara la pelle e ci riesce. Prima passa in vantaggio con Cattaneo (l’uomo di due derby vincenti), poi raddoppia con Scaramelli, che va in rete da infortunato e dopo essere stato spostato all’ala sinistra. A quei tempi, infatti, le sostituzioni non erano previste e quando un giocatore si faceva male lo si metteva nel ruolo in cui poteva fare meno danni. L’ala, appunto, sempre se riusciva a stare in piedi, ovviamente. Di Perazzolo il gol della bandiera della Fiorentina.
6 GENNAIO 1948, 1-4
Alla sedicesima g i o r n a t a d e l campionato 1937-38 la Roma mette a segno la sua prima goleada a Firenze, uscendo vincitrice addirittura per 4-1. A parziale scusante la Fiorentina può mettere sul piatto l’annata balorda che sta vivendo, al termine della quale retrocede in B in quanto ultima classificata del campionato. Per i giallorossi segnano Subinaghi (doppietta), Mascheroni e Michelini. Per i viola De Benedetti, in rete quando la Roma è già sul 2-0.
4 GIUGNO 1961, 0-1
L’ultima giornata del campionato 1960- 61 riserva in calendario in Fiorentina-Roma senza storia, con le due squadre ormai tranquille a centro classifica. I giallorossi passano con un gol di Menichelli e il successo gli serve per interrompere la prima lunga striscia di astinenza dalla vittoria della squadra della Capitale in terra toscana, durata ben ventitré anni. Compresa, però, la lunga interruzione dell’attività agonistica a livello nazionale a causa della seconda guerra mondiale
26 DICEMBRE 1965, 0-1
Nel giorno di Santo Stefano del 1965 si gioca la quattordicesima giornata del campionato 1965-66. La vigilia della partita è capitata il giorno di Natale e si teme che la Roma arrivi a Firenze appesantita dai panettoni. Non sarà così, perché i giallorossi dimostrano un ottimo stato di forma passando con una rete di Francesconi. In quel momento nessuno poteva immaginare che quel successo sarebbe diventato memorabile, visto che la Roma non sarebbe passata più a Firenze addirittura per ventiquattro anni.
3 DICEMBRE 1989, 1-2
Un’altra quattordicesima giornata di campionato, un’altra partita di dicembre e un’altra vittoria della Roma, che interrompe la lunga striscia di imbattibilità casalinga dei viola con i giallorossi dopo ventiquattro anni. I gol sono di Desideri e Rizzitelli, in panchina siede l’ex allenatore fiorentino Gigi Radice e la Roma si toglie finalmente la bella soddisfazione di tornare da Firenze vittoriosa.
29 SETTEMBRE 1991, 0-1
Alla quinta giornata del campionato 1991-92 la Roma di Ottavio Bianchi vince la sua terza partita consecutiva in trasferta stagionale dopo il successo in Coppa Italia a Lucca e quello in Coppa Uefa a Mosca contro il Cska. La rete del successo è firmata dal folletto Fausto Salsano, che dopo una lunga carriera nella Sampdoria lascia il segno anche nella Roma di inizio anni novanta. In questo match esordisce in giallorosso Luigi Garzja.
5 MAGGIO 1996, 1-4
Dopo Gigi Radice un altro ex allenatore viola guida la Roma al successo all’Artemio Franchi. E’ Carlo Mazzone, che vede i suoi vincere 4-1 grazie alle doppiette di Balbo (in gol con due rigori) e Marco Delvecchio. Quattro reti con le quali i giallorossi replicano al gol in apertura di Batistuta. E’ la penultima partita del campionato 1995-96, che passerà alla storia anche perché diventerà l’ultima in maglia giallorossa di Giuseppe Giannini
3 OTTOBRE 1999, 1-3
Come nel campionato 1991-92 anche in quello della s t a g i o n e 1 9 9 9 - 2000 la Roma arriva a Firenze alla quinta giornata e vince. I gol sono di due giocatori non propri abituati a finire nel tabellino dei marcatori: Cafu e Tommasi, con il brasiliano che segna addiririttura una strepitosa doppietta con altrettanti tiri da fuori area di rara bellezza. In panchina siede Fabio Capello, che sta gettando le basi per la conquista dello scudetto dell’anno seguente. Un’impresa della quale sarà protagonista anche Gabriel Batistuta, in quel match del 3 ottobre 1999 alla sua ultima partita a Firenze in maglia viola contro la Roma.
23 GENNAIO 2005, 1-2
E’ il campionato maledetto degli anni duemi l a d e l l a R o m a . Quello nel quale cambiano tropp i a l l e n a t o r i (Prandelli, Voeller, Sella, Delneri e Bruno Conti) e la squadra si salva solo nel rush finale. A Firenze, però, vince e lo fa di gennaio, il giorno 23, in quello che è forse il suo miglior periodo stagionale. Le reti sono di Cassano e Montella, in panchina, in quel momento, siede Gigi Delneri.
7 FEBBRAIO 2010, 0-1
L’ultimo successo della Roma in Toscana in campionato risale a poco meno di due anni fa: 7 febbraio del 2010, con la squadra in piena rincorsa scudetto. La settimana prima i giallorossi erano passati a Torino contro la Juve (decisivo il gol di Riise nel finale) e Ranieri, un altro ex allenatore viola come Radice e Mazzone, li porta a bissare la vittoria anche nella difficile trasferta di Firenze. Peccato che quella rincorsa strepitosa nei confronti dell’Inter sia stata poi fermata dalle sviste dell’arbitro Damato nella sconfitta casalinga con la Sampdoria. Damato, a proposito. Sarà proprio lui ad arbitrare domani a Firenze. Speriamo che stavolta ci veda bene.
© RIPRODUZIONE RISERVATA