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Il medico dello Slovan provoca: segnalato all’Uefa

(Corriere dello Sport – F.M.Splendore) – Era cominciata con un po’ di ap­prensione vista la bravata dei tifosi dello Slo­van Bratislava alla stazione di servizio Badia al Pino direzione sud.

Redazione

(Corriere dello Sport - F.M.Splendore) - Era cominciata con un po’ di ap­prensione vista la bravata dei tifosi dello Slo­van Bratislava alla stazione di servizio Badia al Pino direzione sud.

I danneggiamenti al­l’interno dell’autogrill avevano portato al fer­mo del mezzo e di alcuni tifosi. Ma giovedì se­ra all’Olimpico, eliminazione a parte (o... compresa, perché poi certi risultati sportivi negativi possono scaldare gli animi oltre le regole), è anda­to tutto bene. Parliamo di or­dine pubblico. C’erano 48.000 persone e tra queste 470 tifo­si ospiti: un afflusso impor­tante e impegnativo per una serata di Europa League, ma anche di fine agosto. La sera­ta è trascorsa in un clima se­reno e positivo, grazie al controllo delle For­ze di polizia e degli steward e alla collabora­zione dei tifosi.

QUEL GESTO... -A rovinarla, e poteva riuscirci seriamente, ci ha provato un tesserato dello Slovan, il medico, al gol dell’1-1 segnato da­gli slovacchi: in quel momento, sicuramente favorevole e probabilmente decisivo per la squadra di Weiss in termini di qualificazione (come poi è stato), il signor Vladimír Kayser è partito alzandosi dalla panchina verso la Curva sud e, trapela da informazioni della Questura,«alzandosi la maglia ha plateal­mente messo in atto gesti provocatori verso i tifosi giallorossi». La situazione non è sfocia­ta fortunatamente in qualcosa di pericolo sotto il profilo del­l’ordine pubblico. Il questore Tagliente, che da sempre par­la di responsabilità nelle pa­role e negli atteggiamenti da parte dei tesserati più che dei tifosi, per evitare turbative durante manifestazioni spor­tive, non ha lasciato correre questo atteggiamento e ha segnalato al dele­gato Uefa il tesserato dello Slovan per i prov­vedimenti di competenza. Ci saranno? Ecco, a questo è più difficile credere. Ma il signor Kayser poteva davvero fare danni giovedì se­ra all’Olimpico: irresponsabilmente.