(Il Romanista - La Redazione) Arrivare sulla notizia con quasi un anno di ritardo non è proprio da grandi giornalisti.
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Il Giornale sputa fango su di noi
(Il Romanista – La Redazione) Arrivare sulla notizia con quasi un anno di ritardo non è proprio da grandi giornalisti.
Però è originale e da questo punto di vista almeno ieri Il Giornale (che non è un nome proprio originale per un giornale, come se una radio si chiamasse “Radio” e una tv si chiamasse “Tv”) ha brillato. Con un anno di ritardo, infatti, tale Andrea Cuomo si è accorto che il nostro giornale, pardon, Il Romanista, beneficia dei contributi per l’editoria.
Riceve dallo stato 938.811,65 euro, chiunque può leggerlo da quasi un anno sul sito della Presidenza del Consiglio, dove si trovano anche le altre cooperative editoriali che ne beneficiano. Apriti cielo, al Giornale se ne sono accorti ieri con un pezzo a pagina 12 intitolato: “Il foglio giallorosso spilla agli italiani un milione di euro”. «Non bastavano i giornali di partito. A succhiare soldi dalla mammella statale ci sono pure i giornali di curva», attacca il pezzo, e c’è subito un errore: Il Romanista non fa parte dei giornali di curva, i quali peraltro non fanno nulla di male. Viene definito «insolito caso (loro dicono addirittura unico al mondo) di un quotidiano sportivo dedicato ai tifosi di una sola squadra».
Non lo diciamo noi, è così. «La notizia era lì da tempo» ammette l’articolista in un rigurgito di senso di colpa per i vari mesi di ritardo con cui rende edotti i suoi lettori sui fatti. «Ma ad accorgersene ha dovuto pensarci un sito di tifosi juventini» prosegue, peggiorando la sua posizione. Da quel momento in poi, il pezzo raggiunge vette di comicità involontaria, perché la farina non viene più dal sacco di Cuomo ma dai forum di tifosi juventini e laziali.
«Tutti in medicine» si augura un utente di lazio.net, «Scadute», precisa un altro. Complimenti per lo stile. «Se quello pseudo giornale deve esistere deve farlo a spese dei romanisti, non mie» scrive uno. Attenzione, “scrive uno” è proprio la formula che usa Cuomo per accompagnare la citazione. Sì, si fa forte delle opinioni di “uno”. Ma uno o l’altro, è uguale: «Fogliaccio indegno di esistere». A proposito, caro Cuomo e cari uno e l’altro: Il Romanista non è un foglio, come Il Foglio che peraltro beneficia dei contributi per l’editoria, ma ha 16 pagine e tratta anche altri sport, spettacoli e cronaca cittadina. Magari tra un anno, visti i tempi di reazione sulle notizie, lo leggeremo sul Giornale.
In ogni caso, se lo juventino si lamenta di dover pagare le tasse per Il Romanista, che cosa dovrebbe dire un cittadino siciliano de “La voce di Mantova”? Stranezze. Chissà nei forum di Rifondazione comunista che cosa ne pensano de “Il giornale”. Nel pezzo, dopo un bel «via i contributi statali agli escrementi», viene citato anche un tale che si firma “Stralazio” (togli due lettere e il significato non cambia): La redazione «è composta da 9 persone, dico 9 persone... 900 mila euro diviso 9... mica scemi». Bella idea. Pensa che pacchia se fossimo in 2. Il trucchetto, dice un disinformato, è «stampare copie e non venderle, stamparle». Altra falsità: se non mantieni il rap- «I soliti rosiconi, se la prendon Su "Il Giornale" di ieri è uscito un articolo vergognoso e pieno di falsità sul Romanista. Abbiamo chiesto ai nostri lettori sulla pagina Facebook se se la sentivano di rispondere.
Se la legge lo prevede ed avete intascato i soldi ed è tutto in regola non vedo dove sia lo scandalo! Juventini e laziali se la riprendono con il Romanista quando dovrebbero riprendersela con la nostra classe politica che non fa altro che disperdere denaro pubblico... e comunque questa faccenda si può tradurre in "il bue che dice cornuto all’asino"... però dell’aumento dello stipendio dei nostri politici
In ogni caso, se lo juventino si lamenta di dover pagare le tasse per Il Romanista, che cosa dovrebbe dire un cittadino siciliano de “La voce di Mantova”? Stranezze. Chissà nei forum di Rifondazione comunista che cosa ne pensano de “Il giornale”. Nel pezzo, dopo un bel «via i contributi statali agli escrementi», viene citato anche un tale che si firma “Stralazio” (togli due lettere e il significato non cambia): La redazione «è composta da 9 persone, dico 9 persone... 900 mila euro diviso 9... mica scemi». Bella idea. Pensa che pacchia se fossimo in 2. Il trucchetto, dice un disinformato, è «stampare copie e non venderle, stamparle». Altra falsità: se non mantieni il rapporto minimo tra copie stampate e copie vendute, i contributi saltano. Forse lo sa persino Cuomo, che scrive «Il Romanista non commette naturalmente alcun illecito».
E allora di che cosa sta parlando? La reazione non si è fatta attendere: «Ho dato mandato al mio avvocato per intentare una causa per danni a Il Giornale e all’autore dell’articolo – ha dichiarato il nostro direttore Carmine Fotia – Una vera e propria macchina di fango scatenata contro di noi. Addirittura il Giornale ha insinuato che Il Romanista non va in edicola. Il Romanista è un giornale vero di un gruppo di giornalisti che fanno sacrifici enormi per mandarlo avanti. I bilanci inoltre sono pubblici, questo pseudo giornalista poteva controllarli». Ma il pezzo sarà piaciuto ai lettori de Il Giornale? A giudicare dai commenti apparsi sulla pagina internet del sito del quotidiano dove è stato pubblicato il pezzo, no. «E il Foglio, invece? E codesto tabloid che ha la stessa credibilità di un giornale di parrocchia?» scrive uno, direbbe Cuomo.
Pierpiero è il suo nick. Manuela1: «Detto da voi è tutto un programma». Giovisanna75: «"Fogliaccio indegno di esistere alla pari di centinaia d’altri. Via i contributi statali agli escrementi. Chi fa buon giornalismo, vende e sta sul mercato gli altri tutti falliti" certo che se fosse così Il Giornale da tempo sarebbe chiuso...» Adelio: «L’autore dell’articolo si dovrebbe documentare meglio, io in edicola lo acquisto tutti i giorni... Il Romanista. Anche se il commento non lo mandate, l’importante è che lo leggete». L’hanno mandato, chissà se l’hanno letto. Di solito leggono tuttojuve.como lazio.net
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