rassegna stampa roma

“Il futuro è della Roma”

(Leggo – F.Balzani) – Ieri da spettatore, il prossimo anno da favorito. Rudi Garcia ha assistito a Coverciano alla consegna del premio Panchina d’Oro 2013 vinto da Conte e non ha nascosto le ambizioni sue e della Roma per il futuro:

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(Leggo - F.Balzani) - Ieri da spettatore, il prossimo anno da favorito. Rudi Garcia ha assistito a Coverciano alla consegna del premio Panchina d’Oro 2013 vinto da Conte e non ha nascosto le ambizioni sue e della Roma per il futuro: «Il progetto giallorosso è uno dei più belli in Italia. L’ambizione è quella di fare della Roma uno dei club più importanti di Europa anche se non è facile. Roma non si è fatta in un giorno, è un progetto a lungo termine e lavoreremo con Pallotta e Sabatini per riuscirci. Top player il prossimo anno? Intanto raggiungiamo l’Europa, magari la Champions». Progetto della Roma che passa anche per il nuovo stadio: «Sarebbe bene vedere i club con delle infrastrutture all’altezza. Gli stadi in Italia non lo sono. E poi vorrei sentir parlare più di calcio e non di arbitri e curve chiuse».

E questo sarà un po’ più difficile come complicato per la Roma sarà trattenere Pjanic nella capitale. Domenica sera il bosniaco era in tribuna a seguire la gara del Psg che in estate ribusserà alla porta della Roma. Un gesto che non è piaciuto a gran parte della tifoseria, ma che non disturba Garcia: «È un bene che lui e Benatia abbiano visto una partita di alto livello. La prossima notizia, però, sarà il prolungamento del suo contratto con la Roma. Ne sono certo». Ma a Trigoria si pensa anche a un altro rinnovo, quello del tecnico francese. «Io sono ancora sotto contratto, non c’è problema. Sabatini invece era in scadenza e il fatto che rimarrà qui fino al 2017 è una buona notizia », ha sussurrato Rudi.

Difesa ad oltranza invece nei confronti di De Rossi: «Non ho ancora sentito Prandelli, ma penso la sua sia una scelta tecnica e non c’entri nulla il codice etico (dichiarazione rilasciata prima della conferenza del ct, ndr). Ad ogni modo certe cose non mi sono piaciute. Daniele è stato già condannato prima della sentenza del giudice sportivo. La tv non mostra tutto. Se è difficile far entrare la tecnologia nel calcio, non capisco perché possa servire in alcuni casi. A inizio stagione ho visto episodi contro di noi non sanzionati, spero non ci siano due pesi e due misure ». Speranza vana vista la squalifica per 3 giornate arrivata poche ore dopo le dichiarazioni del tecnico che oggi tornerà a dirigere gli allenamenti. Out De Rossi, si punta al pieno recupero di Pjanic, Maicon, Dodò e Totti.