(Leggo - F.Balzani) - «Fate firmare De Rossi, ad ogni costo e al più presto». L’ordine è arrivato direttamente da Boston, dalla viva voce di James Pallotta, ovvero dal socio più illustre e potente del consorzio americano.
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Il club ordina: De Rossi a ogni costo
(Leggo – F.Balzani) – «Fate firmare De Rossi, ad ogni costo e al più presto». L’ordine è arrivato direttamente da Boston, dalla viva voce di James Pallotta, ovvero dal socio più illustre e potente del consorzio americano.
Il magnate (socio tra l’altro degli storici Boston Celtics) ha rotto gli indugi e dopo un periodo passato a osservare in silenzio il lavoro di DiBenedetto ha dato personalmente il via libera a Baldini per chiudere la trattativa, alle condizioni di De Rossi. Il dg giallorosso ha chiamato il procuratore del giocatore, Sergio Berti, per ufficializzare la nuova offerta della Roma e fissare l’incontro decisivo (nel weekend): 6 milioni l’anno più una serie di bonus (alcuni legati anche alle presenze in nazionale) e ingaggio a salire, a partire dal 2014 fino a 8 milioni.
Poco meno di quanto il City aveva deciso di offrire a De Rossi. Tanto quanto aveva preteso lo stesso De Rossi al momento della prima contrattazione, quando la Roma si era spinta a 5 milioni. Una cifra che avrebbe potuto accontentare comunque il centrocampista (convinto a restare nella capitale anche da papà Alberto e dalla fidanzata Sarah), ma che non metteva al sicuro la Roma da un eventuale controffensiva di City e Milan. Il contratto faraonico (di 5 anni) autorizzato da Pallotta non dovrebbe lasciare spazio ad altri dubbi e potrebbe essere firmato e controfirmato addirittura prima della sfida con la Juve di lunedì. Siamo ai dettagli, con Berti, procuratore del giocatore che tratta su commissioni e percentuali. Dagli Usa anche altri ordini: l’aumento di capitale da 50 a 80 milioni, la rimozione dal Cda di Ruane e D’Amore (chi li ha visti?), già a partire dalla prossima riunione e l’inserimento di due suoi uomini di fiducia (Mark Pannes e Sean Barror) le prime mosse per il futuro insediamento di Mr. James come presidente della Roma. Intanto, sul fronte squadra, contro la Juve proprio De Rossi potrebbe essere impiegato al centro della difesa, con al fianco Heinze e Viviani, viste le numerose assenze.
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