(Il Romanista - V.Meta) - Ci vuole una rimonta firmata Loic Nego per permettere alla Roma di rientrare da Catania con i primi tre punti della stagione, frutto di una partita a due facce: dieci minuti da incubo, poi una rincorsa ostinata alla meritata vittoria.
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Il Catania fa paura? Nego!
(Il Romanista – V.Meta) – Ci vuole una rimonta firmata Loic Nego per permettere alla Roma di rientrare da Catania con i primi tre punti della stagione, frutto di una partita a due facce: dieci minuti da incubo, poi una rincorsa...
Una buona notizia per la Primavera, che riscatta il mezzo passo falso con la Juve Stabia, ma anche per Luis Enrique, che può sorridere per i progressi del giovane esterno francese, "affidato" alla Primavera perché trovasse la migliore condizione. Contro un Catania molto rinnovato fra innesti provenienti dagli Allievi (su tutti l’esterno d’attacco Aveni, 19 gol lo scorso anno) e giocatori più esperti (il fuoriquota spagnolo Keko, ex Atletico Madrid), De Rossi si affida al solito modulo, con una sola novità, visto che un po’ a sorpresa Politano vince il ballottaggio con Piscitella sulla fascia destra. In difesa rientra Barba, accanto a lui il ’94 Rosato, con Sabelli e Nego terzini. Fa caldissimo a Belpasso, ma l’avvio è una doccia gelata per la Roma: non sono passati neanche dieci minuti che Aveni porta via la palla a Rosato, salta Pigliacelli e mette in rete il pallone del vantaggio per il Catania. I giallorossi accusano il colpo, specie in una difesa che ci mette un po’ a riorganizzarsi. Al quarto d’ora Nego costringe Messina a volare per mettere in angolo un suo colpo di testa su cross di Ciciretti, degno prologo del pareggio che infatti arriva di lì a un paio di minuti: Nego raccoglie un angolo battuto dalla destra e lascia a Caprari, che va fino in fondo e mette in mezzo un cross che Rosato deve solo toccare in rete. Prima rete nella categoria per l’ex centrale degli Allievi, che sa di pronto riscatto per l’errore sul gol preso. Il Catania ci prova ancora con Aveni e Gargiulo, ma l’occasione migliore capita ancora alla Roma, al termine di un’azione manovrata iniziata da Barba, palla profonda per Ciciretti che lascia a Verre, tocco per Caprari e diagonale parato da Messina. La ripresa si apre con la tegola dell’infortunio di Sabelli (problema alla caviglia sinistra), che costringe il terzino a lasciare il campo e De Rossi a dirottare Nego sulla destra (la sua posizione) per inserire Ceccarelli. E forse non è un caso che proprio il campione d’Europa Under 19 sia decisivo: dopo il palo colpito da Caprari di testa, al 22’ Ciciretti serve una bellissima palla in verticale per Politano, Messina esce bene ma non trattiene e sulla ribattuta si avventa Nego, che ha il tempo di controllare e mettere a sedere Comegna prima di spedire in rete la palla che completa la rimonta e regala alla Roma i suoi primi tre punti.
CATANIA-ROMA 1-2
CATANIA (4-3-3):Messina; Calapai, Bria, Franchina, Iorfida; Keko, Comegna, Gallo (39’st Mangano); Gatto (7’st Caci), Gargiulo, Aveni (13’st Garufi). A disp. Bouallegue, Liotti, Romano, Ambra. All. Pulvirenti
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli (2’st Ceccarelli), Rosato, Barba, Nego; Verre, Viviani, Politano (44’st Pagliarini), Ciciretti, Caprari (36’st Piscitella); Tallo. A disp. Proietti Gaffi, De Marco, Spadari, Leonardi. All. De Rossi
ARBITRO: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto
MARCATORI: 8’pt Aveni, 17’pt Rosato, 22’st Nego
NOTE: ammoniti Calapai, Nego, Verre, Viviani
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