(Leggo - F.Balzani)- Lasciati al gelo, chiusi nello stadio, senza acqua né cibo fino alle 4,30 di mattina. La trasferta di Napoli per 500 tifosi giallorossi si è trasformata in una vera e propria Odissea. La giornata era iniziata male con l’agguato dei tifosi napoletani a Fuorigrotta e la lunga attesa fuori lo stadio. I tifosi sono stati fatti entrare, infatti, solo al 30’, tre minuti prima del gol di Callejon che ha dato il via alla disfatta. La beffa però è arrivata al 90’ quando i funzionari di Polizia hanno spiegato ai tifosi l’impossibilità di ripartire per Roma prima delle 7,30 del giorno dopo. I 500 tifosi sono rimasti quindi nel settore ospiti per 5 ore e mezza prima di essere scortati alla stazione.
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I tifosi romanisti trattenuti allo stadio fino a ieri mattina
(Leggo – F.Balzani) – Lasciati al gelo, chiusi nello stadio, senza acqua né cibo fino alle 4,30 di mattina. La trasferta di Napoli per 500 tifosi giallorossi si è trasformata in una vera e propria Odissea.
Il presidente del Coni, Malagò, intanto boccia la Tessera del tifoso: «Ha fatto il suo tempo e negli ultimi anni c’è stato un sensibile decremento di presenze allo stadio. Servono invece stadi e regole nuove. Con le nuove strutture si possono identificare gli autori di atti violenti, che vengono poi trasferiti in un luogo all’interno dello stadio dove vengono trattenuti in attesa del processo per direttissima».
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