rassegna stampa roma

I due predestinati Paloschi&Destro. Il futuro è già qui

(L’Arena.it – S. Antolini) – Predestinati. La storia di Alberto Paloschi e Mattia Destro è costellata di analogie. Ragazzi del gol. Arrivati al grande calcio molto presto. Talenti innamorati del gol. Cresciuti in due grandi club...

Redazione

(L'Arena.it - S. Antolini) -Predestinati. La storia di Alberto Paloschi e Mattia Destro è costellata di analogie. Ragazzi del gol. Arrivati al grande calcio molto presto. Talenti innamorati del gol. Cresciuti in due grandi club come Milan e Inter. Finiti entrambi a respirare l'aria del mare genovese lo stesso anno. Domenica rivali nella sfida tra Chievo e Roma che potrebbe promettere scintille. Esordio precoce in A. E alla "prima" subito il gol. Non della consacrazione. Ma dell'inizio. Un nuovo inizio. Per entrambi. In più Destro e Paloschi rappresentano il futuro. Mattia si è già guadagnato la promozione nella Nazionale dei grandi. Alberto è stato rallentato dagli infortuni. E adesso spera di poter tornare a vestire la maglia azzurra, quella dell'under 21.

STOP AL CRONOMETRO. Prima analogia: il gol lampo all'esordio. Qui Paloschi risulta essere imbattibile. Non solo per Destro. Alberto ha esordito in serie A quando aveva 18 anni. Era il 10 febbraio 2008. Con la maglia del Milan entra al 18esimo minuto del secondo tempo e dopo appena 18 secondi decide la partita. Per chi crede ai numeri, non certo una casualità. Ma molto di più. Destro c'ha impiegato un po' di più. Poco poco. Esordio in A a 19 anni il 12 settembre 2010. Sfida al Chievo, la maglia è quella del Genoa. Vinceranno i gialloblù 3-1 ma Mattia segna dopo appena 6'. Insomma, davvero predestinati.[...]

CORSA A TAPPE. Paloschi, nonostante sia un classe '90, è ormai un habituée del grande calcio. Dal 2007 bazzica, a parte un passaggio tra i cadetti, la serie A. Con il Milan sette presenze e due reti. Poi due stagioni al Parma. Undici reti in B, quattro l'anno successivo in serie A. Arriva un infortunio. Finisce in sala d'attesa e riparte dal Genoa. Proprio nello stesso anno in cui veste rossoblù Destro. Con la maglia del Grifone due reti appena. Poi la chiamata del Chievo. Con Mimmo Di Carlo Paloschi trova il giusto spazio e raccoglie 32 presenze e 5 reti. Il resto è già presente. Destro, invece, passa nel 2010 dal Genoa. Sedici partite e due gol. S'incrocia con Paloschi, poi la stagione successiva è al Siena. E qui arrivano gol e numeri importanti. Il ragazzo, infatti, raccoglie 30 presenze e dodici reti. La Roma lo mette nel mirino e se lo porta a casa.

PALO AVANTI. Il confronto? Beh, oggi Paloschi vince 5 a 4. Un gol in più rispetto al collega di reparto. Ma distribuiti diversamente. Alberto, infatti, è rientrato dall'infortunio da poco. E da quando si è rivisto in campo è stato una furia. Rete all'Udinese, tripletta al Genoa, altro gol al Cagliari. Media di una marcatura a gara. Con la maglia della Roma, invece, Destro ha messo a segno 4 gol in undici presenze. Buoni gli spunti. E non è mancato di certo l'apprezzamento da parte di Zeman.

SOGNO AZZURRO. C'è pure la Nazionale nel futuro di entrambi. Alberto con la maglia dell'Under ha raccolto 25 presenze e 9 reti. Destro ha numeri inferiori, ma niente male: 14 gettoni e 5 gol. Oggi è uno dei protagonisti dell'Under. Alberto, invece, vuole recuperare il terreno perduto (causa infortunio) per cercare di rientrare nel giro giusto per l'Europeo. Mattia, tra l'altro, ha avuto la soddisfazione di esordire già con Prandelli. Due partite ed un gol nella gara di qualificazione contro Malta. La Giovine Italia si dividerà in due domenica. Roma contro Chievo. Paloschi contro Destro. Anche questa una sfida da non perdere.