rassegna stampa roma

Guardiola si espone: “Date tempo a Luìs, è un grande”

(Corriere dello Sport – R. Loria) – «Roma non è stata costruita in un giorno ». Idee e parole di Thomas Di-Benedetto in occasione del­la conferenza stampa del 14 luglio. «Il mondo non si fa in due giorni ». Idee e paro­le di Pep...

Redazione

(Corriere dello Sport - R. Loria) - «Roma non è stata costruita in un giorno ». Idee e parole di Thomas Di-Benedetto in occasione del­la conferenza stampa del 14 luglio. «Il mondo non si fa in due giorni ». Idee e paro­le di Pep Guardiola in un'intervista andata in on­daieri sera nel corso del programma 'Premium Football Club'.

Idee e parole riferi­teal proget­to Roma e, nello specifico, a chi è stato incaricato di dar­gli forma compiuta: Luis Enrique. Insomma, l'allena­tore del Barcellona dei so­gni, si allinea in pieno al pensiero dell'imprenditore americano diventato da una manciata di giorni proprie­tario della Roma. Lui, Pep Guardiola, che conosce be­ne Roma e i suoi umori per averci giocato, ma che co­nosce benissimo anche lequalità e il carattere di Luis Enrique, l'allenatore che lo ha sostituito sulla panchina del Barcellona B e che lui stesso ha suggerito a Fran­co Baldini e alla nuova diri­genza giallorossa per avvia­re il nuovo progetto Roma.

PAZIENZA - E allora il leit­motiv è an­cora una vol­ta quello che i tifosi della Roma si so­no ormai abituati ad ascoltare. «C'è bisogno di pazienza ». Facile da dire, difficile da mettere in prati­ca, in una piazza assetata di successi come Roma e so­prattutto dopo le scoppole targate Slovan Bratislava. Guardiola cerca di venire in soccorso al suo collega, connazionale, amico, e ri­volta l'ordine naturale di un'intervista ponendo lui una domanda. «Se vado io alla Roma pretendono che in due o tre settimane gio­cano come gioca ora il Bar­cellona?». Difficile da fare, effettivamente, anche per l'allenatore più vincente e ammirato degli ultimi anni. Il calcio però a volte va di corsa più dei suoi protago­nistie Guar­diola lo sa bene. «Pur­troppo nel calcio non c'è tempo. E' il nostro me­stiere, ma sono sicuro che se lo so­sterranno farà un grandis­simo lavoro, anzi ne sono sicurissimo ». Un sostegno che non sembra mancare al tecnico asturiano e ribadi­to dallo stesso DiBenedetto non più tardi di due giorni fa. La chiosa di Guardiola è su una qualità di Luis Enri­que che i tifosi della Roma hanno già imparato a sco­prire. «E' un allenatore di personalità». E insieme ai tifosi lo ha scoperto anche Francesco Totti.

ZEMAN - Proprio sulle vicen­de legate al capitano si è pronunciato, nello stesso contenitore televisivo, Zde­nek Zeman. «Totti rappre­senta la Roma, sono molti anni che la porta sulle spalle e la fa vincere». Il tecnico boe­mo non di­mentica pe­rò di essere un allenato­re di perso­nalità, come lo spagnolo. «Niente è eterno ed è giusto che un allenatore faccia le sue scelte. Si vedrà poi se avrà fatto bene o male». Il finale però è tutto per il ca­pitano giallorosso. «Alla Roma non conviene rinun­ciare a Totti. E' il giocatore più importante, l'uomo che può fare la differenza e pri­ma o poi troverà il suo po­sto».