rassegna stampa roma

Giocatori, orari modulo: l’asturiano non ha fatto nessun passo indietro

(Il Romanista) – Luis Enrique deve andare avanti per la sua strada. E’ la massima che esce fuori dall’intervista di Arrigo Sacchi che Luis Enrique era andato ad omaggiarlo già quest’estate in ritiro a Riscone di Brunico.

Redazione

(Il Romanista) -Luis Enrique deve andare avanti per la sua strada. E’ la massima che esce fuori dall’intervista di Arrigo Sacchi che Luis Enrique era andato ad omaggiarlo già quest’estate in ritiro a Riscone di Brunico.

 Luis Enrique sta facendo così, checché se ne dica, checché ne dicano quelli che non vedono l’ora di vederlo saltare. Quando la Roma aveva cominciato a vincere (due di fila tra Parma e l’Atalanta) in molti per difendere la loro pregiudiziale posizione iniziale anti-spagnolo si erano affrettati a dire che "Luis Enrique ha capito il calcio italiano e ha trovato degli accorgimenti". E adesso che ne ha perse 3 delle ultime 4 cosa è successo? Luis Enrique è tornato sulle sue convinzioni barcelloniste e basta? E come mai Sacchi dice che - casomai - i risultati sono venuti meno proprio quando Luis Enrique ha cercato di smussare un po’ certe sue spigolature? Comunque - nel caso - solo un po’. Perché da metà agosto a oggi Luis Enrique ha sempre giocato nella stessa maniera: due centrali di difesa, un regista davanti a loro, due intermedi a centrocampo, due esterni che si fanno (o si dovrebbero fare) tutta la fascia, un trequartista e due attaccanti. Punto e basta. Semplice. E’ stato così e sarà ancora così. Soltanto un po’ più offensivo (tra le cose che Luis Enrique imputa alla squadra c’è l’incapacità di cominciare a difendere, più o meno tutti e dieci, a cominciare dalla metà campo avversaria).

Comunque ogni scusa è quella buona per cercare di far vacillare la posizione - pure strasalda - del tecnico. Ieri mezza Roma ha cominciato a raccontare la storiella che lo spagnolo si è fatto mettere subito i piedi in testa dai giocatori dopo la decisione del giorno prima di svolgere tutti gli allenamenti al pomeriggio. Motivo? Ieri l’allenamento è stato svolto in mattinata. Peccato che - da tempo - erano programmati per la mattinata di ieri dei prelievi ai giocatori. Quindi nessun passo indietro, nessun compromesso, nessuna confusione. né in campo, né sugli orari e nemmeno negli atteggiamenti con giocatori, squadra e dirigenti. Per chi non l’avesse capito: Luis Enrique sarà l’allenatore della Roma per molto tempo ancora. Novara o non Novara. La rivoluzione culturale è proprio questa e in tanti non l’hanno ancora capita.