(Corriere dello Sport) Otto giugno 2007. Il giorno dell’ultimo rinnovo contrattuale tra Philippe Mexes e la Roma la data del 30 giugno 2011 sembrava lontana una vita.
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Giallorosso da sette stagioni: ormai Philippe si sente romano
(Corriere dello Sport) Otto giugno 2007. Il giorno dell’ultimo rinnovo contrattuale tra Philippe Mexes e la Roma la data del 30 giugno 2011 sembrava lontana una vita.
Eppure ora incombe come non mai. Quattro anni di contratto rispettati dal giocatore a cui vanno sommati i tre precedenti. Sette anni in tutto con la maglia giallorossa sulla pelle. Dall’estate del 2004, con la travagliata vicenda del suo passaggio a Roma dall’Auxerre, finita addirittura di fronte ai giudici del Tas, la sua storia romanista si è dipanata tra successi, qualche delusione, momenti esaltanti e momenti di flessione, ma soprattutto circondata dall’amore incondizionato dei tifosi per il più romano dei francesi. Centosettantadue presenze in Serie A con la maglia della Roma, 29 partite di Champions League, 17 di Europa League, 29 di Coppa Italia, 4 sfide con in palio la Supercoppa italiana.
Una storia giallorossa raccontata da queste 251 gare e dai successi ottenuti: due Coppa Italia, una Supercoppa italiana, i quarti di finale di Champions League raggiunti per due stagioni di seguito e poi i due scudetti sfiorati, nella scorsa stagione e prima nel 2008, quando a guidare la Roma c’era ancora Luciano Spalletti. Il tecnico toscano è stato l’allenatore avuto più a lungo, il mister che, dopo la difficile stagione d’esordio con i vari Prandelli, Voeller, Del Neri e Bruno Conti, ha saputo restituire Mexes alla sua dimensione internazionale. Quindi l’arrivo di Claudio Ranieri, con le difficoltà della scorsa stagione e la rinascita in quella in corso. Il tecnico romano è stato il sesto allenatore di Mexes alla Roma.
Riccardo Loria/infopress
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