Già si scaldano Insegno, Roja, Turci e Brignano. Verdone: «Tanti gol, ma noi uno di più»

(Il Messaggero – P.P. Mocci) Ma quale turno infrasettimanale di Coppa Italia dallo scarso appeal! Il derby è sempre il derby e anche i tifosi vip sono pronti a sottoscrivere, senza se e senza ma, la vittoria della propria squadra del cuore.

Il campionato perciò può aspettare: stasera c’è lo scettro della città da portarsi a casa. Stempera così la tensione il tifosissimo biancoceleste Pino Insegno, mettendo in versi la tremarella e parafrasando i suoi beniamini: «Ultimamente vinciamo di Radu, ma oggi non faremo Sculli a nessuno e non saremo Brocchi. Non so se il gol sarà Di Akité o Di As, ma sicuramente lasceremo il segno di Z… arate». Gli risponde allora per le rime lo scrittore “incappucciato” Johnny Palomba, romanista estremista: «Ciò come na voiia darosto ma no de tacchino o de fagiano magara de nantro uccellaccio».

La serie tv di successo Romanzo criminale è una colonia di lupacchiotti. Ma se i duri Dandi e Freddo (Alessandro Roja e Vinicio Marchioni) scelgono il silenzio scaramantico: «Stavolta sarà meglio non parlare», ci pensa Marco Giallini alias Il Terribile a puntualizzare: «Nonostante sia apparentemente minore il derby serve sempre… per prendersi in giro fino al prossimo». Ci sarà poi uno stuolo di attori che dovranno ricorrere a mezzi di fortuna e arrangiarsi, tra un cambio di scena e l’altro, per tenersi aggiornati sulla stracittadina. Radioline, cellulari con cuffiette e nel migliore dei casi qualche mini-tv saranno messe a disposizione nei camerini di numerosi teatri romani.

Dal Sistina, dove il biancoceleste Enrico Brignano sfiderà il giallorosso Maurizio Mattioli a colpi di Rugantino (che, dice Mastandrea, era romanista), alla Sala Umberto, con Rodolfo Laganà e Francesca Reggiani pronti a smascherare l’aquilotto Francesco Pannofino durante la replica di Ladro di razza. «Fateci vincere almeno questo - supplica la voce italiana di George Clooney - non sapete che chi magna da solo se strozza?!». Predica saggezza la cantautrice Paola Turci, laziale di Testaccio: «Dopo tanti anni le due squadre romane si affrontano occupando le zone nobili del campionato, la mia sensazione è che il vincitore trarrà grandi benefici per il proseguimento della stagione. Non dico altro… solo Forza Lazio». Antonello Fassari la mette sul fattore psico-fisico: «Al di là del risultato sarebbe bello vedere continuità e concentrazione, perché la Roma ha talento da vendere». Mentre per Massimo Wertmuller la Roma deve ritrovare la calma nello spogliatoio: «Facciamo pace tra di noi, basta comari e più sudore sulla maglia». Chiosa Carlo Verdone, tifosissimo della Magica: «Mi auguro tanti gol, e uno in più per noi».