(Il Romanista) - A leggere il bilancio della Roma con Gabriele Gava di Conegliano Veneto viene il buonumore: 5 partite con 4 vittorie e 1 pareggio.
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Gava, col Cesena ci negò un rigore
(Il Romanista) – A leggere il bilancio della Roma con Gabriele Gava di Conegliano Veneto viene il buonumore: 5 partite con 4 vittorie e 1 pareggio.
Poi però ti accorgi che è quest’ultimo è lo 0-0 della prima giornata di campionato in casa contro il Cesena e un po’ di allegria ti passa. Quella sera, infatti, Gava non si accorse di un bel rigore su De Rossi (trattenuta di Schelotto) e a rivederlo fu un errore decisivo ai fini del risultato. Vabbè, può capitare, pazienza. Speriamo che contro il Cagliari stia più attento, continuando sulla buona strada intrapresa nel torneo in corso, nel quale è uno dei migliori fischietti a disposizione di Braschi, che lo ha già utilizzato in 10 partite con 4 vittorie delle squadre padrone di casa, 4 pareggi e 2 soli successi di quelle in trasferta: quello del Brescia sul campo del Chievo e il 3-2 della Sampdoria a Lecce. Gli assistenti: Barbirati diresse il Roma-Cesena della prima giornata insieme a Gava, anche se l’episodio della trattenuta a De Rossi non avvenne nell’area di rigore di sua competenza. Giachero, invece, fu uno dei segnalinee del 5-1 subito all’andata a Cagliari. Da allora i due non erano stati più abbinati alla Roma
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