(Il Romanista - C.Zucchelli) - Per sapere qualcosa in più sul futuro di Philippe Mexes bisogna aspettare. Almeno una settimana. Tra sette giorni, o al massimo all’inizio della settimana successiva, il procuratore del francese, Olivier Jouanneaux, sarà nella Capitale per cercare di trovare l’accordo con la Roma.
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Galliani: «Mexes mi piace»
(Il Romanista – C.Zucchelli) – Per sapere qualcosa in più sul futuro di Philippe Mexes bisogna aspettare. Almeno una settimana. Tra sette giorni, o al massimo all’inizio della settimana successiva, il procuratore del francese,...
L’agente francese sarebbe dovuto arrivare in questi giorni, ma è da poco diventato papà di una bimba e quindi ha rimandato il viaggio. Adesso però è arrivato il momento di stringere: dal primo febbraio Mexes potrà cercarsi un’altra squadra e, anche se non andrà mai via a parametro zero (come assicurato da lui stesso anche a Rosella Sensi qualche giorno fa) è arrivato il momento di prendere una decisione. In un senso o nell’altro. La Roma vorrebbe rinnovare e confermare il giocatore; Philippe, dal canto suo, è alle prese con la scelta più difficile non solo della carriera, ma anche della vita. Perché da questo dipende il futuro suo, ma anche della sua famiglia. In tutta questa situazione, tante sono le squadre alla finestra: il Chelsea, il Liverpool - come scritto anche ieri dai media francesi - ma, soprattutto, il Milan. L’amministratore delegato dei rossoneri, Adriano Galliani, nel giorno della presentazione di Cassano, si è espresso così sul difensore francese: «Mi piace, è un grande giocatore, ma non lo abbiamo chiesto alla Roma. Come gli altri non parlano dei nostri giocatori, così io non parlo di un calciatore di un’altra squadra». Le parole di Galliani potrebbero però nascondere un’altra verità: il Milan vorrebbe sì uno dei centrali giallorossi, ma non Mexes. Juan. Il procuratore del brasiliano è quell’avvocato Bozzo che ieri l’ad rossonero ha pubblicamente elogiato per come ha condotto la trattativa Cassano e i rapporti tra i due sono ottimi. Il giocatore, come confermano a Milano, piace ad Allegri e a tutta la dirigenza rossonera che per ora - è bene ribadirlo - non ha presentato alcun tipo di offerta. Il suo contratto scade nel 2013 e pur avendo detto più volte che il suo sogno «è tornare a fine carriera al Flamengo» difficilmente non prenderebbe in considerazione un’offerta rossonera. Per il momento, però, siamo solo nel campo delle ipotesi. Le certezze, invece, si chiamano Cicinho e Baptista. Il primo, da ieri, è ufficialmente un giocatore del Villarreal. Dopo aver superato le visite mediche, il terzino brasiliano è stato presentato ai suoi nuovi tifosi: «Sono qui per giocare –ha detto - e per restare a lungo. Voglio restare al Villarreal almeno alla fine della stagione». Sempre dalla Spagna: ieri sono arrivati materialmente sui conti della Roma i due milioni e mezzo del Malaga per Julio Baptista, pronto ad esordire già nel fine settimana al Camp Nou contro il Barcellona. Dal mercato in uscita a quello in entrata: da Trigoria assicurano che non succederà nulla, ma il fatto che Behrami ancora non abbia firmato con la Fiorentina potrebbe voler dire qualcosa. Forse.
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