(Corriere dello Sport) E’ bastato un allenamento, oracolo di verità calcistiche: Fernando Gago è già pronto per la Roma. Sta bene, fisicamente è a posto, può entrare subito nei meccanismi del centrocampo di Luis Enrique.
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Gago va di fretta: vuole il Cagliari
(Corriere dello Sport) E’ bastato un allenamento, oracolo di verità calcistiche: Fernando Gago è già pronto per la Roma. Sta bene, fisicamente è a posto, può entrare subito nei meccanismi del centrocampo di Luis Enrique.
Ha lavorato con intensità a Madrid, anche se Mourinho lo aveva epurato, grazie a un personal trainer che l’ha messo alla frusta. Tra i quattro del 31 agosto, è l’unico ad aver corso sull’erba di Trigoria. E non avendo la nazionale come fastidiosa attrazione, si è preso un vantaggio rispetto agli altri acquisti dell’ultimo secondo: Kjaer, Pjanic e Borini, che rientreranno a Roma mercoledì. Forse troppo tardi per meritare un posto da titolare alla prima di campionato, domenica prossima alle 15 contro il Cagliari. ARGENTINI -Gago invece spera, con la fame arretrata di chi è comparso solo quattrovolte nell’ultima Liga spagnola per un totale di 99 minuti (!). Spera di giocare titolare, al fianco di De Rossi con il quale giura di poter coesistere. E spera di ambientarsi in fretta, coinvolto dalla pattuglia di argentini che hanno investito la Roma. Sono cinque (lui, Burdisso, Heinze, Lamela, Osvaldo) e hanno scavalcato la comitiva brasiliana, tradizionalmente ricca e fortunata a Trigoria, ora rimasta con quattro rappresentanti. Soltanto tre anni fa - ricorda uno studio delaroma24.it- il bilancio diceva otto a zero per il Brasile. Effetti collaterali di una rivoluzione americana. L’ATTACCANTE -E se per Lamela è necessario aspettare la guarigione della caviglia martoriata al Mondiale Under 20, se Heinze è rimasto nascosto nelle prime partite ufficiali, è probabile pure l’esordio di Osvaldo contro il Cagliari. Dall’inizio o a partita in corso, con o senza Totti.Osvaldo, argentino e anche un po’ italiano visto che ha giocato nell’Under 21 azzurra, stabilirà un record curioso nella sessione trasferimenti estiva: è il calciatore più pagato da un club italiano. Quindici milioni e bonus, più di Vucinic che è stato il suo predecessore con la maglia numero 9 della Roma. Logico che le aspettative nei suoi confronti siano alte, a maggior ragione perché è stato lui a rassicurare i tifosi (« Mi hanno pagato anche poco... ») sul suo valore. Venerdì in allenamento ha fatto vedere idee importanti, sorprendendo gli stessi compagni di squadra. Contro il Cagliari, a cui non ha mai segnato nel suo periodo italiano, Osvaldo è chiamato a dare le prime risposte ufficiali. INTENDIAMOCI -Di sicuro non avrà problemi di lingua, né con Luis Enrique né con Bojan, l’attaccante più sicuro del posto in squadra, l’indiscutibile di Luis Enrique. Bojan è stato tra i peggiori nel disastroso spareggio di Europa League e ha fretta di farsi perdonare. Il debutto in serie A sembra l’occasione ideale. Intanto, il compagno di stanza e amico Josè Angel lo sprona attraverso i social network su internet:«Per la nuova stagione punto su Bojan, sarà il suo anno ». Se lo augurano tutti i tifosi romanisti, che avrebbero preteso un impatto più incoraggiante contro lo Slovan. LA SETTIMANA -Da Bojan all’insieme. Oggi la Roma si gode il suo secondo giorno di riposo. La ripresa degli allenamenti è stata fissata per domani alle 17.30. Andranno valutate le condizioni di Juan, che sembra avere superato i problemi al ginocchio e domenica potrebbe persino andare in panchina. Difficili invece i recuperi di Pizarro e Cicinho, che dovrebbero essere disponibili la settimana successiva per latrasferta di San Siro con l’Inter.
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