(Il Romanista - L.Pelosi) - Se c’è qualcuno che è uscito con le ossa rotte dalla prima sconfitta in campionato della Roma, è Bojan. Bastava guardarlo in faccia al momento della sostituzione, peraltro la prima che gli ha riservato Luis Enrique, che fino a domenica scorsa lo aveva utilizzato più di ogni altro.
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Forza Bojan, si riparte
(Il Romanista – L.Pelosi) – Se c’è qualcuno che è uscito con le ossa rotte dalla prima sconfitta in campionato della Roma, è Bojan. Bastava guardarlo in faccia al momento della sostituzione, peraltro la prima che gli ha riservato...
Il giovane spagnolo non si aspettava un impatto così difficile con l’Italia e in particolare con lo stadio Olimpico, che peraltro lo aveva già visto protagonista non esattamente in positivo contro lo Slovan Bratislava. Ma niente allarmismi e, soprattutto, niente giudizi definitivi: il ragazzo è particolarmente sensibile (e anche questo glielo si legge negli occhi, senza bisogno di aspettare una sostituzione) e viene da un anno trascorso quasi sempre nel dimenticatoio. Se è a Roma, è anche per cambiare aria. E allora forse l’adattamento sarà semplicemente un po’ più lungo di quanto lui stesso si aspettasse, anche dal punto di vista tecnico, perché la posizione di partenza nel modulo di Luis Enrique al momento non lo vede del tutto a proprio agio. Arriverà il suo momento. Nel frattempo, la famiglia gli sta molto vicino, in particolare il padre, Bojan Krkic senior, ex calciatore ed ex talent scout del Barcellona.
Scaduto il suo contratto a giugno, ora dedica la maggior parte del suo tempo ad aiutare il figlio in questa prima - delicata - fase del suo periodo romano. E’ per aiutarlo, e non certo per bocciarlo, che Luis Enrique potrebbe anche decidere di non farlo partire titolare nella partita di sabato contro l’Inter, alla quale si comincerà a lavorare da questa mattina, quando la Roma riprenderà gli allenamenti. E chissà che non possa esserci una chanche per Fabio Borini, che appena entrato in campo contro il Cagliari si è dimostrato già pronto e che sembra avere le caratteristiche giuste per inserirsi nell’attacco romanista. C’è tempo per lavorarci su, tempo che peraltro il tecnico dovrà utilizzare anche per capire come risolvere la prima emergenza della stagione. In una rosa molto ampia, infatti, c’è un solo esterno sinistro basso di ruolo, l’ottimo Josè Angel, che però è anche il primo squalificato del nuovo campionato. Due le possibili soluzioni: o puntare su Heinze, che fino a neanche tanti anni fa giocava proprio in quel ruolo. Elemento a favore: i centrali per sostituirlo non mancano. Elemento contro: non sembra avere il tipo di passo che vuole Luis Enrique. L’alternativa è Taddei, al quale la corsa di certo non manca ma che non sembra proprio in cima alle preferenze dell’allenatore. Cassetti adattato a sinistra? Per ora non lo abbiamo visto neanche a destra, quindi è da scartare. Tra i convocati della gara di San Siro potrebbero esserci anche Lamela e uno tra Pizarro e Greco, ma anche qui le prime risposte cominceremo ad averle oggi. Si ricomincia a lavorare, lontana non è Milano.
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