rassegna stampa roma

Forma fisica e ruolo: è tornato il vero Totti

(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo) Una dieta, una grande forza di volontà, l’irresistibile desiderio di ri­spondere sul campo, di mettere a tacere chi lo dava per finito. Così Francesco Totti è tornato ad essere il trascinatore della Roma,...

Redazione

(Corriere dello Sport-G.D’Ubaldo)Una dieta, una grande forza di volontà, l’irresistibile desiderio di ri­spondere sul campo, di mettere a tacere chi lo dava per finito. Così Francesco Totti è tornato ad essere il trascinatore della Roma, dopo qualche mese passato con il broncio.

La rinascita del capitano è cominciata a metà dicembre. Dopo es­sere finito in panchina in qualche parti­ta ( a Verona con il Chievo e contro il Mi­lan nel giro di un paio di settimane), Tot­ti ha scelto di mettersi a dieta. Ha perso cinque chili, ma non per ritrovare il buo­numore, solo perchè si era ingrassato un po’ giocando meno. E insieme alla dieta, preparata appositamente per lui da uno specialista del Gemelli, lo stesso che era riuscito a far perdere qualche chilo an­che ad Adriano, ha cominciato a fare un lavoro supplementare a Trigoria, sotto la guida del suo inseparabile personal trainer Vito Scala, una persona che ha svolto un ruolo fondamentale nella car­riera di Totti negli ultimi undici anni, quelli più importanti. Così, al termine dell’allenamento, il capitano si ferma in palestra per continuare a lavorare sulla resistenza. Giocando meno rispetto al suo standard abituale, era finito sovrap­peso. Con l’arrivo di Montella, comun­que, tutto il gruppo ha intensificato il la­voro sull’intensità dell’allenamento, che ogni giorno viene monitorizzato con l’uti­lizzo dei Gps satellitari. DIETA - La dieta iperproteica, che preve­de l’esclusione di carboidrati e dolci, lo ha portato a scendere a 80 chili, il peso forma che aveva all’inizio della carrie­ra. Totti si sente in gran forma. Al punto che a Udine, dopo la doppietta che ha re­galato una vittoria pesante alla Roma, ha detto: « Non sono stato così bene nemme­no a venti anni » . RUOLO - Inoltre è tornato a ricoprire nel ruolo che predilige, da punta centrale e giocando con continuità ha ritrovato il suo rendimento abituale, quello che gli ha permesso di arrivare a quota 203 gol in serie A, 258 con la maglia della Roma. Totti convive con una placca di metallo dal febbraio del 2006, oltre a un paio di discopatie. Ma quest’anno ha potuto alle­narsi con continuità. Si sente bene psico­logicamente, con la moglie Ilary si è con­cesso un paio di giorni di vacanza in Co­sta Azzurra. CALORE - In questo periodo di incertezza i tifosi si ritrovano intorno a Totti. Saba­to notte, al rientro da Udine, cento per­sone hanno atteso la squadra a Fiumici­no e altrettante hanno ringraziato i gio­catori a Trigoria. Naturalmente il più fe­steggiato è stato Francesco Totti. Vito Scala ha contribuito alla crescita di Tot­ti. Il preparatore atletico ha sempre det­to che « non conosco i limiti di France­sco. La sua grande costanza nel lavoro, la professionalità e il grande spirito di rivalsa gli hanno permesso sempre di su­perare i momenti più difficili. Il suo or­goglio lo ha spinto a prendersi anche questa volta le sue rivincite. Sono con­vinto che sarà protagonista ancora in questo finale di stagione » .