(Il Romanista F.Bovaio) Qualche tempo fa, il designatore Braschi fece il punto della situazione sui suoi arbitri dicendo che in questa stagione erano andati tutti abbastanza bene.
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Fischietto da brividi: c’è Russo
(Il Romanista F.Bovaio) Qualche tempo fa, il designatore Braschi fece il punto della situazione sui suoi arbitri dicendo che in questa stagione erano andati tutti abbastanza bene.
Poi ammise che qualche gara sbagliata c’era stata, citando come esempio il famoso Brescia-Roma che tante polemiche suscitò. Ma subito aggiunse che si trattava di roba ormai metabolizzata e che, secondo lui, l’arbitro Russo di Nola, quel giorno autore di tanti misfatti a danno della Roma, poteva essere considerato ormai pronto per tornare a dirigere i giallorossi, perché nel nuovo corso arbitrale di quest’anno non esistevano più le ricusazioni, né palesi, né velate. E per rafforzare la sua tesi di allora eccolo designare proprio Carmine Russo per questo Bari-Roma apparentemente tranquillo visto che i pugliesi sono ormai retrocessi e che i giallorossi giocano in trasferta. Una gara "morbida", dunque, per il ritorno del fischietto di Nola con la squadra di Montella, che da quel Brescia-Roma dello scorso 22 settembre non lo aveva ovviamente più incontrato. Cosa ben diversa e più difficile, è chiaro, sarebbe stata designarlo per un incontro di cartello all’Olimpico, dove Russo sarebbe stato sottoposto a mille pressioni. Sia come sia, però, per lui quella di domenica sarà comunque la prova del nove con la Roma.
Dovesse fallirla, penalizzandola ancora come fece, a Brescia potrebbe davvero non ritrovarla più, tanti guai combinò quella sera, a cominciare dai due rigori non concessi per le trattenute subite da Borriello sull’1-0 per proseguire, indotto dall’assistente Ayroldi, con quello dato al Brescia che non c’era per un intervento pulito di Mexes su Eder fuori area espellendo il francese per doppia ammonizione. Quindi non dette un altro rigore solare alla Roma per una deviazione di braccio di Hetenaj su cross di Cicinho. Ranieri parlò di "due pesi e due misure" anche per le tre ammonizioni comminate ai suoi difensori ad inizio gara e per quelle non date ai bresciani per interventi del tutto simili commessi ai danni dei romanisti per poi chiosare "questo arbitro è da ricovero". Con lui la Roma ha giocato due partite in A perdendole entrambe. Prima di quella di Brescia era stata sconfitta 1-0 all’Olimpico dal Livorno il 25 ottobre 2009.
GLI ASSISTENTI:Angrisani e Santuari. Anche in fatto di assistenti a Bari la cabala pare contraria alla Roma, che se quest’anno non ha mai avuto Santuari, ha invece incontrato due volte Angrisani in altrettanti deludenti pareggi casalinghi. La prima nel 2-2 con il Bologna, contro il quale l’assistente fece annullare il gol del possibile 2-0 di Juan per un fuorigioco inesistente. La seconda nell’1-1 con il Brescia dello scorso 2 febbraio.
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