Fiorentino oggi a Trigoria. La Sensi parlerà alla squadra

(Il Messaggero) Sembra una maledizione. Da quando il gruppo di DiBenedetto è oramai avviato a diventare il nuovo proprietario della Roma, la squadra continua a perdere colpi.

Prima la batosta di Milano, poi il pareggio incolore con il Brescia, sino ad arrivare al doppio ko con Napoli e Shakhtar. Rosella Sensi esce dallo stadio delusa. Stavolta non è scesa nemmeno a parlare con i dirigenti. Con la squadra lo farà nel pomeriggio, quando a Trigoria dovrebbe affacciarsi anche il vice-direttore generale di Unicredit, Paolo Fiorentino. Una visita - prima di un possibile Cda di Roma2000 - per dare alla squadra un segnale di continuità nel momento di passaggio di proprietà del club. Squadra che ieri sera, oltre ad esser contestata alla fine della partita, con la Curva Sud che l’ha invocata a gran voce sotto al settore per fischiarla sonoramente, è stata poi attesa fuori dall’Olimpico da un centinaio di sostenitori. All’uscita del pullman, ancora cori contro giocatori, e tecnico per la prima volta da quando è a Roma, invitato a farsi da parte. In sala stampa, però, Ranieri si era già addossato le colpe: «I fischi? Li prendo tutti io». Chissà se qualcuno di questi sarà arrivato anche ad Adriano. Il brasiliano, da quando è a Rio, non perde occasione per far parlare di sé. Dopo il ritiro della patente, martedì sera si è fatto riservare un piano di un locale dando vita ad un festino sino alle 8 di mattina. E oggi è il suo compleanno. Domenica farà ritorno in Italia.