(Il Romanista - D.Giannini) - Lavoro, sudore e gioco. E gioco. E gioco. Luis Enrique lo ha ripetuto spesso durante il ritiro di Riscone. Gioco inteso come calcio di qualità, ma anche come divertimento.
rassegna stampa roma
Ferragosto di lavoro a Trigoria
(Il Romanista – D.Giannini) – Lavoro, sudore e gioco. E gioco. E gioco. Luis Enrique lo ha ripetuto spesso durante il ritiro di Riscone. Gioco inteso come calcio di qualità, ma anche come divertimento.
Perché ci si allena meglio se ci si diverte. Ma sempre di allenamento e di fatica si tratta. Quella fatica che si fa sentire nelle gambe quando poi si va in campo. Si è fatta sentire, forse più di quanto ci si potesse attendere, a Valencia. Ma la strada intrapresa non si cambia. E allora non ci si guarda indietro e si ricomincia a lavorare sodo. La Roma lo farà oggi pomeriggio con una seduta pomeridiana e, soprattutto, lo farà domani nel giorno di Ferragosto. Se fosse stata presa dopo la sconfitta di Valencia, la decisione avrebbe avuto un tipo di significato. Ma non è così. L’allenamento alle 10 di mattina del 15 agosto era fissato già da giorni, ed il significato è decisamente diverso. Non quello di correre ai ripari, ma la voglia di introdurre un nuovo approccio al lavoro. Dunque, mentre la maggior parte degli italiani sarà in spiaggia o sotto l’ombrellone, sotto il sole di Trigoria spiccheranno le maglie della nuova Roma. Quasi le stesse di quelle che scintillavano ieri al Bernardini. Quasi. E non tanto perché quelle utilizzate dalla Primavera nell’amichevole contro il Fidene erano bianche, quanto per il fatto che sul petto di quelle casacche immacolate brillava lo scudetto tricolore. Quello che può indossare solo chi è campione d’Italia. La Roma di Alberto De Rossi lo è, e anche se molti degli artefici di quel trionfo sono insieme a Luis Enrique (anche se per età potrebbero ancora giocare nelle giovanili) quel simbolo fa sempre un bell’effetto. Ieri la Primavera giallorossa ha proseguito le sue prove in vista della prossima stagione. Nella seconda amichevole estiva (la prima era terminata con un pareggio per 1-1) è arrivata una vittoria per 2-0 sul Fidene. A segno sono andati Ciciretti e il centravanti Leonardi, entrambi nel primo tempo. Da segnalare la presenza a bordocampo anche del neo acquisto classe ’92, Tallo, ancora a corto di preparazione. Il ragazzo era lì a seguire con attenzione i nuovi compagni. Magari sognando un altro tricolore come quello bellissimo che brillava sotto il sole d’agosto di Trigoria.
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