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Fenucci: “De Rossi? Ci siamo quasi”. Ecco le cifre

(PaeseSera – L. Serafini) – La seconda sosta per le nazionali permette alla nuova società giallorossa, non solo di tirare le prime somme sulla gestione di Luis Enrique, ma anche di occuparsi di questioni importanti come lo sviluppo...

Redazione

(PaeseSera - L. Serafini) - La seconda sosta per le nazionali permette alla nuova società giallorossa, non solo di tirare le prime somme sulla gestione di Luis Enrique, ma anche di occuparsi di questioni importanti come lo sviluppo dei nuovi media, il marketing, il rinnovo dei giocatori.

Ieri è stato aperto il nuovo ed ufficiale profilo di Facebook della società. La Roma sbarca sul più famoso social network del mondo, e lo fa sotto la guida di Shergul Arshad, esperto di new media, che ieri ha incontrato Thomas R. DiBenedetto a Trigoria. La pagina ufficiale nel giro di neanche 24 ore ha raccolto quasi 30 mila sostenitori. Sono arrivati ieri a Roma anche Mark Pannes e Sean Barror esperti di marketing, che insieme al tycoon americano hanno studiato le nuove strategie di merchandising della Roma. Pannes ha anche rilasciato una piccola dichiarazione via Twitter: “Mapping out strategy for new era in merchandising for AS Roma. Romanistas will have most fly gear in footie". In sostanza, sta nascendo una nuova era per l'AS Roma sotto il profilo del marketing. I tifosi possono aspettarsi il meglio da questo punto di vista.

FENUCCI TIRA LE SOMME – Non si lavora solo sotto il profilo societario ed economico, ma anche sotto quello tecnico. A parlarne è stato l'amministratore delegato Claudio Fenucci, intervistato dai microfoni di “Radio Anch'io lo sport”'. 'La squadra sta crescendo, il progetto ci portera' ad essere competitivi: sono arrivati i risultati e si e' visto anche il bel gioco''. Una vittoria arrivata anche grazie a qualche passo indietro da parte di Luis Enrique sulla propria idea di calcio. ma ha parlato anche del tecnico spagnolo,Luis Enrique. «È un allenatore che ha una radicata convinzione nelle sue idee e le persegue con costante applicazione, è un grande allenatore ed ha uno staff che programma nel dettaglio le attività. Per arrivare al calcio che vorrebbe esprimere ci sono dei passaggi intermedi -spiega- e nelle ultime gare credo abbia cercato un'applicazione meno scolastica delle sue idee e questo ha aiutato la squadra a raggiungere il risultato e vedere un gioco più divertente. Il primo tempo con l'Atalanta è stato di assoluto valore».

Pedina fondamentale ed intoccabile, nello scacchiere dello spagnolo è DanieleDeRossi, ormai completamente calato nel nuovo ruolo di playmaker basso. Il vice capitano giallorosso è però in scadenza di contratto, e in trattativa ormai da mesi per il rinnovo. Forse, qualche passo avanti è stato compiuto. "Con lui siamo arrivati a una definizione della parte variabile del contratto, sulla parte fissa c'è distanza, ma anche la volontà di trovare l'accordo". La differenza è di 1-1.5 milioni di euro, giocata tutta tra la parte fissa del contratto e quella variabile. Il giocatore vorrebbe la sicurezza di uno stipendio più alto che non dipenda troppo dalle prestazioni durante la stagione. La società spinge per aumentare il peso economico della parte variabile. L'idea è quella di chiudere la trattativa prima del ritorno negli states di Thomas DiBenedetto. Fenucci ha raccontato anche un simpatico aneddoto legato al rinnovo di “capitan futuro”. "In occasione del compleanno di Totti - rivela l'a. d. - gli ho detto che avrebbe dovuto festeggiare i 35 anni in quello spogliatoio". La sensazione è che De Rossi festeggerà diversi compleanni in giallorosso.