(Il Romanista - V.Meta)La prima volta era stata un po’ una sorpresa, la seconda poteva essere un caso. La terza volta di Fabio Simplicio nel derby potrebbe far pensare che ci abbia preso gusto. Ancora decisivo il brasiliano, ormai specializzato nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto
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Fabio Simplicio, la terza volta
(Il Romanista – V.Meta) La prima volta era stata un po’ una sorpresa, la seconda poteva essere un caso. La terza volta di Fabio Simplicio nel derby potrebbe far pensare che ci abbia preso gusto. Ancora decisivo il brasiliano, ormai...
, per scardinare l’stante che cambia le sorti diun’intera partita. Negli ultimi tre successi dei cinque consecutivi sulla Lazio, l’uomo dello scacco matto è sempre lui. «Vincere il derby fa sempre piacere ed è importante per i giocatori - ha detto Simplicio lasciando Trigoria dopo l’allenamento di ieri -, siamo contenti adesso dobbiamo dare continuità e trovare a Firenze un’altra vittoria e speriamo di raggiungere il nostro obiettivo che è la Champions. Dobbiamo credere fino alla fine ci sono ancora nove partite, sonotante partite possiamo fare bene».
Peccato siano finiti i derby, altrimenti è certo che Simplicio sarebbe riuscito a inventarsi ancora qualcosa. All’andata si era procurato il rigore dell’1-0 (sua la violenta conclusione deviata di mano da Lichtsteiner), ma si era visto respingere dalla traversa quello che sarebbe stato il suo gol dell’anno. Con la rete l’appuntamento era però solo rimandato, visto cheil 20 gennaio sarebbe stato proprio un suo gol a spalancare alla Roma le porte dei quarti di finale di Coppa Italia. Era il derby del poker, quello festeggiato dai giocatori mostrando il 4 sotto la Nord, sembrava il massimo, ma il bello doveva ancora venire. Montella si è giocato la carta Simplicio a metà ripresa e lui ci ha messo poco a confermare la sua buona vena nelle sfide con la Lazio. Quando è diventato chiaro che nulla avrebbe evitato alla squadra di Reja la quinta sconfitta consecutiva, Radu ha pensato bene di farsi saltare i nervi prendendosela proprio con lui. Non contento, Simplicio si è preso il gran finale andandosi a procurare il rigore del definitivo 2-0, accolto dalla Roma quasi come un gol. Il giorno dopo una vittoria così è sempre difficile tenere a freno l’entusiasmo,ma Simplicio prova a parlare di traguardi con una certa lucidità: «Dove può arrivare la Roma? Stiamo cercando di raggiungere la zona Champions, siamo lì vicini e speriamo di arrivare lì perché siamo una grande squadra e abbiamo un allenatore con grandi pensieri e tutti stanno cercando di seguire quello che dice»
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