(Il Messaggero - A.Angeloni) - Come era prevedibile, l’avvio di Roma e Lazio in Europa League è decisamente in discesa. La squadra di Luis Enrique affronterà il 18 agosto gli slovacchi dello Slovan Bratislava (in trasferta), mentre la formazione di Edy Reja giocherà con i macedoni del Rabotnicki di Skopje.
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Europa League. partenza facile
(Il Messaggero – A.Angeloni) – Come era prevedibile, l’avvio di Roma e Lazio in Europa League è decisamente in discesa. La squadra di Luis Enrique affronterà il 18 agosto gli slovacchi dello Slovan Bratislava (in trasferta), mentre...
Nulla di particolarmente pericoloso. Cosa che non si può dire per il ritorno dell’Udinese ai preliminari di Champions League. Ai friuliani è toccata l’Arsenal, squadra mai eliminata da un’italiana. Il presidente Pozzo la prende con filosofia. «È un’avventura affascinante, è come andare a New York per la prima volta», dice. «Giocheremo a viso aperto, senza tatticismi. Alla fine è andata bene così». Nonostante l’altissimo rischio eliminazione. Se si sa tutto sull’Arsenal, si conosce poco delle avversarie in Europa League di Roma e Lazio. Lo Slovan ha vinto parecchi titoli nazionali ma in campo internazionale, a parte una Coppa delle coppe (1969), si è fatta notare poco. Viene dall’eliminazione del preliminare di Champions contro i ciprioti dell’Apoel. La Roma affronta per la prima volta lo Slovan Bratislava. I giallorossi vantano un doppio precedente con squadre slovacche nel playoff dell’Europa League 2009/10, avversario il Kosice. Lo Slovan Bratislava - allenato da Karel Jarolim - è al primo incrocio, come team slovacco, contro squadre italiane, mentre vanta 3 doppi confronti nella vecchia versione ex Cecoslovacchia: eliminò il Torino nella coppa Coppe 1968/69, ma venne estromesso dall’Inter nella coppa Coppe 1982/83 e dal Milan nella Champions League 1992/93. «Un «sorteggio pessimo», così lo definisce il ds della Roma, Walter Sabatini. «Loro vieggeranno a una velocità diversa dalla nostra, noi metteremo le nostre qualità tecniche. Il fatto di giocare la prima fuori un po’ ci avvantaggia, ma alla fine cambia poco». La Lazio è alla prima con una formazione macedone. Il Rabotnicki - guidato da Goran Petreski - è approdato al playoff di Europa League dopo aver superato tutti e tre i turni preliminari fin qui previsti dal tabellone della competizione 2011/12: al primo ha eliminato gli estoni del Trans Narva (4-1 esterno all’andata, 3-0 casalingo al ritorno), al secondo ha avuto la meglio sui sammarinesi della Juvenes Dogana (0-1 e 3-0), infine ha eliminato i ciprioti dell’Anorthosis (2-0 esterno e 1-2 al ritorno). Soddisfatto Edy Reja. «Un avversario alla nostra portata, abbiamo evitato altri più forti. Però dovremo affrontarli concentrati altrimenti il divario tecnico a nostro favore si annullerà. Loro sono una squadra giovane, che corre tanto e che si trova avanti nella preparazione perché il campionato è già iniziato. Dovremo cercare di chiudere il discorso all’Olimpico per evitare rischi al ritorno».
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